Un 44enne romano già noto alle forze dell’ordine è stato tratto in arresto dai Carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e guida in stato di alterazione psico-fisica.
L’arresto
Nel corso di un servizio di controllo, i Carabinieri della Stazione di Fregene hanno fermato l’uomo a bordo di un’autovettura, che ha da subito manifestato un forte nervosismo evidenziando uno stato psicofisico notevolmente alterato. Sceso dal veicolo, infatti, l’uomo ha improvvisamente aggredito gli operanti che, al fine di vincerne la resistenza, hanno dovuto ricorrere al dispositivo spray oleo-resinico in dotazione, riuscendo così ad immobilizzarlo.
La perquisizione e il sequestro
I Carabinieri hanno poi deciso di perquisire l’abitazione del fermato, nel comune di Fiumicino, rinvenendo 30 g di cocaina, sostanza da taglio, tutto l’occorrente per la pesa ed il confezionamento in dosi, nonché la somma di 880 euro in contanti.
Quanto rinvenuto è stato sequestrato mentre l’arrestato è stato accompagnato presso l’ospedale Grassi di Ostia dove, sottoposto ad accertamenti tossicologici, è risultato positivo all’assunzione di cocaina. Dovrà rispondere di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.
La nuova normativa
Con la nuova normativa in riferimento al decreto legislativo 188 dell’8 novembre 2021, l’uomo pur essendo stato colto in flagranza di reato, è da ritenersi presunto innocente fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.