Foliage in centro a Roma, ovvero dove ammirare i bellissimi colori d’autunno nella Capitale? Stiamo per entrare nel vivo di una delle più belle stagioni dell’anno, con tutte le sue sfumature che la rendono unica e, per questo, spettacolare.
Chiaramente se avete la possibilità di recarvi in montagna – e il Lazio con i suoi meravigliosi borghi offre sicuramente un ampio ventaglio di opportunità – non vi serve di certo il nostro ‘invito’ ad approfittarne. Che dire però di chi resta in città? Quali sono i migliori posti per godervi la pioggia di foglie arancioni, rosse e gialle che cadono dagli alberi? Ecco qualche spunto utile.
Dove ammirare i paesaggi autunnali a Roma: le ville
Sicuramente il primo pensiero non può che andare alle ville di Roma. Tantissime le aree verdi a disposizione per una romantica passeggiata, una gita domenicale oppure un pic-nic all’aria aperta. E allora ecco il lungo elenco tra cui pescare avendo soltanto l’imbarazzo della scelta: Villa Doria Pamphilj, Villa Borghese e poi ancora il Parco della Caffarella, soltanto per fare qualche esempio. Partiamo da Villa Borghese. ll parco, uno dei più grandi della Capitale, occupa una vasta area nel cuore della città ricomprendendo al suo interno edifici, sculture, monumenti e fontane, opera di illustri artisti dell’arte barocca, neoclassica ed eclettica, contornati da alberi secolari, laghetti, giardini all’italiana e grandi spazi liberi, realizzati con grande cura.
La cornice che regala è, come è facile immaginare, bellissima considerando che in autunno il parco cambia completamente colore assumendo le tipiche colorazioni rossastre. Di conseguenza, specie, pensiamo, nei pressi del laghetto, le foto che si possono scattare sono assolutamente impagabili. Stesso discorso per Villa Pamphilj, un’altra meta assolutamente da includere nei vostri itinerari. La residenza storica, anche qui con le sue cascate, laghi e alberi monumentali, si presta decisamente per l’occasione regalandovi scatti unici.
Foliage a Roma: i parchi
Se parliamo di foliage a Roma, questo termine preso in prestito dal francese volto ad indicare proprio la variazione autunnale del colore delle foglie degli alberi dal verde al rossastro, la nostra rassegna non può che spostarsi presso i parchi. Non siamo più in centro è vero, ma comunque vale la pena di soffermarcisi un attimo. E come non partire da quello dell’Appia Antica? Si tratta di una vasta area protetta di rilevanza nazionale, importantissima sia dal punto di vista storico-archeologico che naturalistico. Va da sé che, in queste settimane, sarà possibile ammirare panorami unici e indimenticabili: se non sapete andare per il vostro foliage questo è il posto che fa per voi.
Strettamente collegato a questo, c’è il parco degli acquedotti, senza dubbio uno dei parchi più affascinanti di Roma. L’area verde è compresa tra la Via Appia e la Via Tuscolana ed ha un’estensione di 240 ettari per un’atmosfera davvero fuori dal tempo. Il momento migliore per godere delle sue attrattive paesaggistiche è senza dubbio il tramonto grazie proprio alle colorazioni rossastre che acquisisce l ‘ambiente: e allora perché non goderne in questi mesi d’autunno?
Le altre mete
Chiaramente questi sono soltanto alcuni suggerimenti considerando che racchiudere in poche righe tutto quello che la città eterna ha da offrire è praticamente impossibile. Tuttavia nel nostro elenco possiamo aggiungere una passeggiata sul lungotevere, oppure al giardino degli aranci fino ad arrivare al Parco del Celio o a quello di Tor di Quinto. E ancora: nel cuore del quartiere Aurelio sorge Villa Carpegna, altra meta da tenere in considerazione, Villa dei Gordiani, il Parco Casilino-Labicano, Villa Glori e potremo continuare a lungo. E per voi qual è il posto migliore per immortalare la Capitale in autunno?