È servito un vero e proprio inseguimento, ma alla fine gli agenti della Polizia Locale in servizio presso l’aeroporto sono riusciti a raggiungere due persone per contestare loro illeciti legati al fenomeno dell’abusivismo taxi e NCC. Si tratta di due soggetti “storici”, tra i più scaltri e conosciuti presso lo scalo internazionale, più volte sotto la lente dei mass media nazionali.
I Fatti
La Squadra Vetture della Polizia Locale di Fiumicino, coordinata dal Commissario Capo Distaccamento Dr. Cristiano Pompili, dopo aver pedinato uno dei due abusivi, intento a circuire un ignaro cliente per consegnarlo al complice autista, ha dovuto letteralmente inseguire l’uomo fino all’imbocco dell’autostrada Roma – Fiumicino, in direzione Roma.
I successivi riscontri degli agenti, guidati dalla comandante dottoressa Lucia Franchini, hanno evidenziato la condotta illecita dei due abusivi sia per quanto riguarda il procacciamento del cliente sia per il trasporto. I due, infatti, stavano utilizzando un mezzo già sottoposto a sequestro e all’autista era stata sequestrata la patente tempo fa.
Ai due uomini sono stati contestati verbali per un importo complessivo di circa diecimila euro ed è stata confiscata definitivamente la Mercedes utilizzata nella circostanza.
Il cliente, per il quale la pattuglia ha chiamato un taxi regolare, ha ringraziato gli agenti dichiarando loro di non essersi minimamente accorto che si trattasse di un taxi del tutto abusivo.