“Trieste chiama, Fiumicino risponde”. Sabato 6 novembre a Fiumicino si terrà una manifestazione no Green pass. Le proteste contro la certificazione verde continuano. Ma nel capoluogo del Friuli Venezia-Giulia i contagi sono saliti a dismisura, con gli ospedali che sono in difficoltà. “Reparti di degenza chiusi – fa notare la FIALS – al fine di recuperare il personale di assistenza da assegnare al reparto di Malattie Infettive, che per necessità di ricovero ha dovuto aumentare i posti letto”.
Manifestazione no Green a Fiumicino, orario e luogo
L’appuntamento dei no pass è in piazza generale Alberto Dalla Chiesa 78, a Fiumicino. L’orario di inizio è previsto alle 15.00. “Insieme per i nostri diritti: libertà, lavoro, dignità”, si legge nella locandina diffusa attraverso messaggi whatsapp e social. Sull’illustrazione vi è anche indicato che “l’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a persone o a cose durante lo svolgimento della manifestazione”. Si vuole evitare che l’evento degeneri, come accaduto a piazza del Popolo a Roma, quando un gruppo di manifestanti si è staccato e ha assalito la sede della CGIL.
La protesta
Stefano Puzzer, portuale di Trieste a capo della protesta no green pass, è arrivato ieri a Roma. Ma è stato denunciato alla Procura per manifestazione non preavvisata. Ora non potrà far più rientro nella Capitale per almeno un anno. E i no pass si animano: “Molti cittadini si stanno unendo perché è arrivato il momento di far sentire la nostra voce anche a Fiumicino – si legge nella locandina con cui si pubblicizza l’evento –. Un cittadino che protestava pacificamente (Puzzer) gli è stato dato il d’aspo, come fosse un criminale, strano il silenzio di tutti i partiti da destra a sinistra, strano che i contagi avvengano solo per le manifestazioni contro il green pass, mentre per le manifestazioni per il Ddl Zan va tutto bene per i giornalisti. Oggi più che mai siamo soli, uniamoci solo così possiamo vincere!”.