Home » Ambiente » Fiumicino, ‘apocalisse’ nella notte: incendiate auto in sosta, esplode la rabbia dei cittadini (FOTO)

Fiumicino, ‘apocalisse’ nella notte: incendiate auto in sosta, esplode la rabbia dei cittadini (FOTO)

Pubblicato il

“Un’apocalisse!”. Così gli avventori di un bar di via Giorgis commentano questa mattina quanto accaduto stanotte tra le 3 e le 4 del mattino in via delle Meduse a Fiumicino, di fronte ad una nota officina di autoriparazioni a Isola Sacra. Uno spettacolo spettrale – tre auto una in fila all’altra, completamente distrutte dalle fiamme – appiccate nella notte da ignoti vandali – ha sconvolto la tranquilla cittadina a due passi dall’aeroporto intercontinentale di Roma.

Incendio auto fiumicino 3

Immagine 3 di 4

Incendio auto Fiumicino: le testimonianze

Sono diverse le vetture andate a fuoco nella notte a Fiumicino e in due punti diversi della città.

“Stavo rientrando dal lavoro, dice G.R. un giovane di 28 anni di fronte alla vista della sua Opel Meriva ormai irrecuperabile – sono impiegato in un hotel nelle vicinanze e stavo facendo il turno di notte. Ed ecco cosa ho trovato quando sono tornato a prendere la macchina per andare a casa”

Un’amara sorpresa per il ragazzo che nonostante tutto la prende con filosofia. “No, non era assicurata contro gli atti vandalici – dichiara – ma forse era arrivata l’ora di cambiarla. L’auto aveva 14 anni”

Alla nostra domanda “secondo Lei si tratta di mero atto vandalico” la gente minimizza, appare evasiva. Qualcuno lascia trapelare sospetti di un attentato di matrice diversa. Forse un regolamento di conti nei confronti dei proprietari dell’officina o altri commercianti della zona.

Ma nessuno osa esporsi.

“Non è successo solo qui – afferma un anziano signore scuotendo la testa. Alla stessa ora sono state incendiate altre auto dall’altra parte del ponte, in via di Torre Clementina”.

Le foto delle carcasse annerite dal fumo delle auto con le targhe staccate ed esibite sul marciapiedi quasi a bella posta, sono comparse sui gruppi Facebook di Fiumicino prima delle sei, scatenando un’ondata di sdegno. E i più svariati commenti.
“Vogliamo le telecamere di sorveglianza – chiede Adriana – Le chiacchiere stanno a zero. Questa non è più una città sicura”.
Forse in verità, Fiumicino un posto sicuro non lo è mai stato davvero.

Rosanna Sabella
Mediando
www.mediando.info

Impostazioni privacy