Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei movimenti Noi con Salvini e Aprilia in prima linea in merito alla polemica sui contributi a sostegno dell’elezione del sindaco Antonio Terra, di cui si è venuti a conoscenza dopo la pubblicazione da parte del Primo Cittadino dell’estratto conto con i finanziatori della campagna del 2013, tra i quali spicca il bonifico di diecimila euro fatto dalla M.T.S. Ambiente Innovazioni e Tecnologie (società riconducibile a Fabio Altissimi e alla moglie), società che controlla la Paguro, che nei mesi scorsi ha presentato un progetto per realizzare una discarica a La Gogna.
“In merito al clamore scatenato dalla questione dei finanziamenti ricevuti dalla coalizione del Sindaco Terra durante l’ultima campagna elettorale ad opera del patron della più importante azienda del ciclo dei rifiuti della nostra zona, abbiamo atteso qualche giorno prima di far sentire la nostra voce. Non possiamo che apprezzare l’iniziativa del consigliere Porcelli, sia per la determinazione che per lo “stile” diretto e tradizionale dal punto di vista politico, come quello della pubblicazione di manifesti. Noi siamo sempre stati e saremo in prima linea sui temi dell’ambiente e sullo sfruttamento del territorio, e sono anni che denunciamo l’evidente e sospetta “sintonizzazione” verso le necessità della lobby dei rifiuti da parte di questa Amministrazione e non solo di essa. Infatti, è bene ricordare come precedentemente anche un consigliere del Pd sia stato tirato in ballo pubblicamente dallo stesso imprenditore in merito a questioni inerenti il denaro durante la campagna elettorale. Per anni abbiamo rappresentato quella voce – ora non più isolata – che ha costantemente denunciato la piega mortifera presa dal nostro territorio grazie all’infausta guida di questa Amministrazione, non solo in tema di ambiente. Esso è divenuto in pochi anni il paradiso – o sarebbe meglio dire l’inferno – delle biogas, Tmb e centrali inquinanti varie e presto anche di una discarica come definitiva pietra tombale. Attraverso interrogazioni sia parlamentari che regionali, organizzando eventi e convegni, e con una numerosa produzione pubblicistica, abbiamo evidenziato come chi da anni guida la nostra città abbia trasformato la stessa in un tumorificio. Attraverso una gestione politica arrogante e esclusivamente vocata al consolidamento del potere, si è sacrificata Aprilia sull’altare degli interessi speculativi sia edilizi che del ciclo dei rifiuti. Ciò ha portato la nostra città a conquistarsi il triste primato dell’incidenza tumorale nella nostra provincia. Pensate sia un caso? Le puerili e ridicole tesi di difesa balbettate dal Sindaco, molto simili a quelle di un famoso Ministro a cui qualcuno pagava il mutuo di casa ma a “sua insaputa”, sono la prova regina della ineluttabilità di un cambio urgente nella conduzione politico amministrativa della nostra città. Questa colazione finto-civica ha vinto le elezioni con il mantra della trasparenza e dell’onestà, ma dopo questa vicenda si trova immersa e sporca di marmellata fino al collo. Chiediamo uno slancio di dignità al Sindaco, unendoci alla richiesta di dimissioni fatta dal consigliere Porcelli. Per quanto ci riguarda continueremo, momentaneamente fuori dal palazzo, a vigilare, denunciare ed informare i cittadini, sull’orrido commercio fatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini, perpetrato da questa Amministrazione. Con la consapevolezza che appena i cittadini, speriamo presto, avranno la possibilità di esprimersi saremo messi nelle condizioni di poter fare la nostra parte ancora in modo migliore ed incisivo”.
Finanziamenti elettorali da parte del ‘patron dei rifiuti’ ad Aprilia, NcS e Apl contro l’amministrazione comunale
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