Durante la manifestazione sarà possibile ammirare circa 40 velivoli ultraleggeri, 6 elicotteri, vari aeromodelli, auto e moto d’epoca, Ferrari, Fiat 500 storiche e, in esclusiva, il motoscafo del campione mondiale Offshore dell’anno 2000 Massimo Lippi, oltre alla prima automobile italiana a cui venne installato il motore elettrico.
L’esposizione aprirà al pubblico alle 10:30, mentre alle 18:00 ci sarà il decollo di una formazione di tre velivoli “Ali Nettuno” che rilasceranno i fumi tricolori.
L’associazione Ali Nettuno, da molti anni attiva anche nel sociale con le numerose manifestazioni tenutesi presso la loro aviosuperifice a Nettuno, si propone un solo obiettivo, ossia quello di avvicinare i giovani e gli adulti alla passione per il volo, contribuendo a fornire loro le giuste indicazioni per volare in sicurezza essendo sempre prudenti.
“L’idea – ha spiegato Vincenzo Lanni, pilota e membro del direttivo organizzativo dell’evento – è nata quasi per scommessa. Sono molti i piloti e gli appassionati di volo che vivono a Torvaianica e che, per problemi di spazio aereo, riservato all’Aeronautica Militare di Pratica di Mare, non erano mai riusciti a sorvolare questa zona. Abbiamo quindi cercato un modo per poter volare fin qui, cercando di coinvolgere in questa appassionante avventura tutti i cittadini in un giorno particolare, ossia quello in cui si iniziano i festeggiamenti del Santo Patrono”.
Per quest’anno l’associazione è riuscita ad avere i permessi da parte dell’Aeronautica solo per l’arrivo e la partenza dei velivoli, che per tutta la giornata saranno in mostra statica, ma il sogno va oltre. Infatti l’obiettivo – come confessa Lanni – è quello di arrivare a poter organizzare una vera e propria manifestazione aerea con tanto di pattuglia acrobatica, qualora ci fosse la possibilità di ottenere i necessari permessi.
Il programma prevede che alle 18:00 tre velivoli di Ali Nettuno partiranno rilasciando in cielo una coreografica fumata tricolore, e proprio in quel preciso momento inizierà anche la processione religiosa dedicata al Santo Patrono. Questa coreografia avrà quindi il doppio scopo di segnare la fine della nostra manifestazione, con il saluto alle autorità presenti, e l’inizio della festa religiosa. Ma, oltre a quelle elencate, esiste un’altra motivazione dietro l’organizzazione di questa manifestazione, fatta da persone giovani, che si sono messe in contatto con i personaggi storici del territorio, come Biagio Cammarone, persone che hanno fatto e tenuto in vita la storia di Torvaianica. Il desiderio è che la loro memoria venga ripresaanche dai ragazzi che vivono qui adesso, anche se magari vengono da altri luoghi, per portare avanti un discorso di tradizione che possa legare sempre più questo territorio ai suoi abitanti.
