Torna a parlare Mario Massaroni, il Presidente dell’ex Consorzio Pomezia Sport. “Lo sport a Pomezia, o una buona parte di esso, sta morendo”, è l’allarme lanciato da Massaroni. “La situazione negli impianti sportivi del territorio è sotto gli occhi di tutti ma nessuno dice niente: strutture dove nessuno ha effettuato manutenzione, altre chiuse o inagibili, palestre scolastiche che cadono a pezzi, tempistiche burocratiche incompatibili con i tempi dello sport”, queste alcune delle dichiarazioni del Presidente dell’ex consorzio ai nostri microfoni.
“La soluzione per Pomezia? Realizzare una sorta di joint venture tra il Comune e le associazioni sportive per gestire gli impianti: ogni società prende in carico una struttura per x anni e versa una fideiussione a garanzia dei pagamenti e a garanzia dello stato degli impianti. Questo sarebbe uno dei modi per garantire la manutenzione delle strutture restituendo inoltre un’eguaglianza tra le associazioni sportive che oggi, nei fatti, non c’è”.
Quindi un passaggio sul Basket, anche alla luce dei recenti accadimenti che hanno interessato una squadra di Torvaianica (che non si è potuta iscrivere al torneo di Promozione a causa dei ritardi nell’assegnazione degli impianti. ndr): “L’unico motivo per il quale a Pomezia ancora non si è celebrato il funerale del Basket in città, nonostante Pomezia abbia un glorioso passato in questa disciplina, è perché ci sono associazioni che non si vogliono arrendere cercando disperatamente nuove soluzioni malgrado ormai da tempo sia chiara la scelta di privilegiare altri sport a discapito del basket (il riferimento è qui, tra gli altri, anche al cambio di destinazione d’uso di alcune strutture del territorio nate, a detta di Massaroni, per il Basket e poi adattate ad altri sport)”.