Una carta di Identità con altre generalità e la sua fotografia, un codice fiscale e una busta paga contraffatte erano le “armi” che un 30enne di Napoli, disoccupato e con precedenti, ha tentato di utilizzare per mettere a segno due tentativi di truffa in altrettanti esercizi commerciali.
Il primo “esperimento” nel punto vendita di una nota catena di elettronica ed elettrodomestici del centro commerciale “Euroma2”: voleva attivare un finanziamento per l’acquisto di alcuni elettrodomestici, ma quando ha presentato i documenti, falsi, necessari si è visto scoperto dall’addetto alla vendita ed è riuscito a fuggire prima dell’arrivo dei Carabinieri.
Il truffatore ci riprova
Ieri, altro negozio di elettronica di viale Guglielmo Marconi, ma stesso “modus operandi”: il giovane è entrato, si è mostrato interessato all’acquisto di elettrodomestici per un valore complessivo di oltre 1.000 euro e si è presentato al desk per presentare i documenti per l’attivazione del finanziamento.
Anche in questo caso, però, il dipendente si è accorto che quei documenti non erano regolari, ma senza dare nell’occhio, è riuscito a contattare il “112”. I Carabinieri della Stazione Roma San Paolo sono arrivati nel punto vendita in pochi istanti e hanno arrestato il malfattore. I documenti falsi sono stati sequestrati, mentre il 30enne, accusato di truffa e possesso di documenti di identificazione falsi, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.