I controlli da parte di alcune catene di supermercati, come ad esempio Esselunga, sono all’ordine del giorno. Ormai molte catene della grande distribuzione organizzata hanno una propria linea di prodotti, di cui sono responsabili dalla produzione alla distribuzione alla vendita. Tuttavia, sono molti i casi in cui tali catene acquistano i loro prodotti da altre aziende, che, ovviamente, per legge devono rispettare dei canoni d’igiene e sicurezza.
L’etichettatura: importante per la salute
Uno degli aspetti normativi fondamentali è certamente l’etichettatura. Tutti gli ingredienti presenti, o anche solo potenzialmente presenti, in un alimento devono essere segnalati chiaramente sull’etichetta, senza ambiguità. Così come anche i valori corrispondenti di energia, calorie, grassi saturi etc.
Conservanti non previsti
Il concetto di ”etichettatura”, fatto in questo modo, e quindi con l’elenco esaustivo di tutti gli ingredienti e i valori nutrizionali, è fondamentale per tutelare il consumatore.
Fin troppo spesso nei composti processati confezionati in stabilimenti industriali si trovano alimenti o sostanze in più non previste dalle ricette originali. Si tratta, nella maggior parte dei casi di conservanti che garantiscono una maggiore longevità del prodotto.
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Allergeni non segnalati: un pericolo
L’attenzione però è necessaria: chi soffre di allergie alimentari deve studiare per bene le etichette prima di acquistare un prodotto. In tal caso, anche una piccola traccia di allergene, specialmente se si tratta dei gruppi che scatenano reazioni più forti, può creare uno shock anafilattico. In alcuni casi, poi, può anche essere fatale.
Per questo motivo, anche in caso di dubbia contaminazione, si leggono sulle etichette diciture come ad esempio “può contenere tracce di ….”, questo se il prodotto è stato confezionato in stabilimenti industriali in cui se ne preparano anche altri con presenza di allergeni non previsti nell’alimento di base.
Il caso di Esselunga con il prodotto Paneangeli
Ed è quello che più o meno è successo con l’ultimo richiamo alimentare di Esselunga. La catena di supermercati ha affisso in maniera ben visibile in tutti i suoi punti vendita un cartello di attenzione sul preparato di crema al gusto cioccolato Paneangeli.
Il ritiro del Lotto dalla Cameo
Di fatto, l’azienda di produzione Cameo s.p.a. ha disposto il ritiro del seguente prodotto in seguito al riscontro di proteine di lupino non dichiarate in etichetta. Il lupino è certamente un allergene che può diventare molto dannoso per i soggetti che ne sono allergici. Il lotto interessato è il D L376507, con scadenza 19.09.23.
Cosa fare
I consumatori in possesso del lotto di prodotto segnalato sono invitati a riconsegnare al punto vendita l’alimento, ottenendo un rimborso. Questo richiamo è stato fatto per proteggere le persone allergiche alle proteine del lupino da possibili rischi. Chi non soffre di questa allergia non corre alcun pericolo ingerendo l’alimento.