Roma, un ricettacolo di posti incantati dove mangiare, bere e rifocillarsi in mezzo al verde fra opportunità e banchetti. Dove andare.
Roma è sempre pronta a rinnovarsi. Il merito è proprio questo: riuscire a intercettare i gusti e i desiderata di centinaia di migliaia di persone. Tutti pronti a volere il massimo con il minimo sforzo. Soprattutto in termini di spesa. Godersi la Città Eterna resta un’occasione unica che va colta il prima possibile. Infatti i turisti che si recano nella Capitale sono ogni anno più numerosi. Il viaggio comporta importanti spese, dipende da dove si arriva, però visitare la Capitale d’Italia resta un’impresa meno ardua rispetto al passato.
Oggi fra treni e convenzioni alla portata di tutti è possibile organizzare un itinerario senza problemi di sorta. In particolare legati alle spese extra. Oltre, infatti, ai costi di musei e ritrovi che possono essere abbattuti a seconda del periodo di viaggio – ci sono numerose iniziative per avere visite guidate a prezzi stracciati – c’è l’occasione di mangiare con gusto senza rimanere delusi.
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Enoteca con giardino: Moggio Vineria, l’ideale per mangiare e bere con gusto
Il 2023, infatti, è l’anno in cui si abbattono i luoghi comuni sul tema delle proposte eno-gastronomiche. Basta con il falso mito del ristorante o fraschetta secondo cui una zona turistica farebbe rima con trattamento superficiale: è un’equazione miope che non rende giustizia al lavoro di molti. Tuttavia scegliere bene è sempre un’impresa ardua: le recensioni degli utenti servono a questo. Togliere ogni dubbio. Le grandi aziende, infatti, fanno a gara per cercare di ottenere commenti positivi dai clienti.
Vale anche per le realtà più piccole, ma questo vuol dire anche una concorrenza serrata. Di recente funziona una realtà che coniuga tradizione e avanguardia. Si tratta di Moggio Vineria nel cuore di Roma, a Via dei Quintili. L’atmosfera è particolarmente accogliente e gioviale, ma soprattutto è possibile mangiare sano senza incorrere in rischi di alcun tipo: la cucina è quella tradizionale romana, con qualche piccola influenza del resto del territorio laziale.
I sapori del passato con attenzione alle nuove tendenze
Fiore all’occhiello sono i taglieri di gusto che hanno al loro interno non solo l’affettato misto, ma anche un’altra serie di pietanze tipiche come le mozzarelle di bufala, direttamente dall’alto Lazio, e le olive di Gaeta. Valore aggiunto, poi, sono le crostate e le marmellate che rendono tutto più saporito. Senza contare la vasta scelta di primi, secondi e contorni a impreziosire una gamma di prodotti sempre rifornita ricca di novità. Questo vuol dire anche avere a che fare con un po’ di fila per entrare, ma i prezzi sono modici e basta prenotare prima.
Interessante è anche la vasta scelta di cocktail che rendono la struttura ottima persino in caso di semplice aperitivo anziché pranzo o cena. L’ideale per chi intende fermarsi a Roma e lasciarsi deliziare dalle prelibatezze capitoline prima di tornare a casa. Ottimo anche per i residenti della Città Eterna che, però, non possono fare a meno di certi sapori. Tutto il mondo è paese, ancor più a Roma, dove tutte le strade portano (anche) da Moggio Vineria.