Emiliano ‘Tizzo’ Marsili: chi è? Questa è la domanda con la quale abbiamo iniziato la nostra breve chiacchierata col Campione di boxe originario di Civitavecchia. E la risposta, immediata e verace è stata ‘una persona normalissima’.
Un Campione tra mare e ring
Il pugile quarantacinquenne è Campione Italiano dei pesi leggeri dal 2010. Nel 2012 è diventato Campione Mondiale dei pesi leggeri IBO – international boxing organization. Nel 2013 conquista il titolo europeo dei pesi leggeri, che difende per tre volte, riconfermandosi ogni volta Campione. Nel 2016 conquista il titolo intercontinentale WBC, di categoria. Emiliano Marsili non manca di assoluta simpatia e confrontarsi con lui è una piacevole esperienza. Il grande boxeur è protagonista di un docufilm autobiografico pluripremiato presentato alla festa del Cinema di Roma ed è s distribuito nel mondo su Amazon e su Chili.
Per chi è cresciuto negli anni 70/80/90, in quei decenni in cui la boxe era frequente in televisione, le gesta sul ring sono familiari. A quei tempi Mike Tyson si contendeva il titolo mondiale per i pesi massimi con Evander Holyfield, staccandogli il lobo dell’orecchio a morsi che gli valse una squalifica al terzo round. In un’America giusta Rocky Balboa stracciava Ivan Drago infondendo la speranza di cambiare il mondo e Rocky Joe restava nella storia dei cartoni animati. E oggi? Che fine ha fatto la boxe?
Emiliano Marsili, qualche domanda al Campione
Abbiamo chiesto ad Emiliano Marsili di farci entrare nel suo mondo, per approcciare a quello che spesso viene definito da taluni ‘uno sport violento’ tout court. Tra un jab, un gancio e un diretto conosciamo il boxeur, protagonista di ‘Tizzo. Storia di un Grande Campione’, per la regia di Alessio Di Cosimo, dove Marsili racconta la sua vita. Il docufilm è patrocinato dalla Presidenza del Coni, Regione Lazio, Federazione Pugilistica Italiana col supporto di Roma Lazio Film Commission. E’ prodotto da Alessio Di Cosimo e Antonio Giampaolo di Maestro Production. La Produzione Esecutiva è di Francesca Piggianelli e la Direzione della Fotografia è a cura di Sandro Chessa. Il montaggio è di Lorenzo Castelli con musiche di Paolo Costa. Federico Zampaglione ha firmato il brano di chiusura ‘Molo 4’.
Marsili, trentaquattro match e nessuna sconfitta
Emiliano, tra tanti sport ti sei dedicato proprio alla boxe. Perché?
Ero piccolo e sai, con gli amici andavo in palestra. Così mi hanno convinto. Avevo sedici anni e Il mio Maestro era Peppe Perris; dopo soli tre mesi mi ha messo sul ring. In realtà è stato il Maestro di tutti noi e a lui sono molto grato. Il pugilato oggi non è più come una volta ma è la mia grande passione, è mettersi in gioco, ritrovare la sfida ad ogni incontro, di fronte all’avversario.
Rigore, soddisfazioni personali e pochi soldi
Perché la boxe non è più come una volta?
Oggi almeno in Italia non è facile vivere dei proventi della boxe. Penso che nel nostro Paese abbiano allontanato questo sport dalle testate giornalistiche e dalle televisioni. Un tempo si assisteva sovente agli incontri, oggi non è più così. Ma il pugilato piace ancora a tutti, in Italia.
La boxe, uno sport di strategia
Cosa rende il pugilato così affascinante?
E’ uno sport intelligente, di razionalità, prontezza, capacità di anticipare l’avversario, determinando le giuste strategie. Non è ‘violenza’, come apparentemente può sembrare. Certo, ‘qualche colpo lo da’.
Hai qualche mito personale che ti è di ispirazione?
Certo e si chiama Floyd Mayweather! Ma tu lo sai quanto guadagna ogni volta che combatte? Indovina! Centododici milioni di euro.
Ho capito, ma hai anche altre passioni oltre alla boxe? A cosa si dedica un Campione quando non sferra pugni sul ring?
Io vivo a Civitavecchia, Città di mare. Faccio il portuale, sai? Se ti imbarchi per la Sardegna mi trovi li, al molo. Ma amo anche la campagna, i fiori; li curo, coltivo… E poi amo la musica. Sport e musica sono un connubio vincente!
‘Molo 4’ di Federico Zampaglione per il film del Campione
‘Tizzo. Storia di un grande Campione’. Cosa diresti al pubblico che vede il tuo film?
Federico –Zampaglione, n.d.r. – è un amico fraterno. La soundtrack nel film è sua. Mi chiede sempre cosa ne penso dei pezzi che scrive e anche io gli faccio ascoltare le canzoni. Nel film ho raccontato la mia vita, semplicemente facendo ciò che faccio sempre. C’è la quotidianità: i miei allenamenti, gli incontri sul ring, la mia famiglia, il lavoro, le mie passioni. Vorrei che la mia storia insegnasse ai ragazzi che fare sport significa anche sacrificarsi. Vorrei insegnare loro lo sport.
La passione realizza i sogni, ‘Volere è potere’
Emiliano ‘Tizzo’ Marsili, sei forte, ambizioso e determinato come il tuo segno zodiacale, il leone. Ma anche una splendida persona, umile e con tanti valori. Cosa sogni in un prossimo futuro?
Festeggio trent’anni di carriera e apro la mia palestra di pugilato, qui, a Civitavecchia! Ho voglia di fare, sai, e fino alla fine. Scrivilo, ‘volere è potere’. Bisogna crederci e se ci credi ottieni. Se non ottieni è perché non ci hai creduto abbastanza. E poi vorrei che la boxe tornasse nelle case degli italiani!
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