Elezioni Regionali Lazio 2018, ci siamo. Per il Lazio, election day fissato per domenica 4 marzo 2018, è in vigore un sistema elettorale che prevede l’elezione diretta del Presidente della Regione: a vincere sarà il candidato più votato (anche di un solo voto) mentre per l’elezione dei consiglieri regionali – 50 in tutto – è stato adottato un meccanismo proporzionale con premio di maggioranza.
Regionali Lazio 2018: come vengono eletti i consiglieri
Nel Lazio sono 50 i seggi per i quali concorrono gli aspiranti consiglieri regionali. 40 verranno eletti ripartendoli tra le varie liste con calcolo proporzionale sulla base dei voti presi da ciascuna lista e all’interno di esse sulla base del numero di preferenze ricevute da ogni singolo candidato; 10 consiglieri saranno invece eletti come premio di maggioranza scegliendoli sempre in ordine di numero di preferenze ricevute tra i candidati appartenenti alle liste collegate al Presidente della Regione Lazio risultato eletto e poi ripartiti tra di esse in base proporzionale ai voti ricevuti. Per la Regione Lazio infatti la coalizione del Presidente vede garantito almeno il 60% dei seggi. Qualora l’elettore esprima il voto a favore di un candidato alla carica di Presidente della Regione e per più di una lista, è ritenuto valido il solo voto al candidato Presidente e nulli i voti di lista.
Elezioni Regionali Lazio 2018: come si vota
A differenza delle politiche nelle elezioni Regionali per il Lazio è previsto il voto disgiunto: l’elettore potrà votare (1) per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, senza alcun voto ad una lista circoscrizionale; (2) per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, e per una delle liste circoscrizionali ad esso collegate; (3) disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, e per una delle liste circoscrizionali ad esso non collegate; (4) per una lista circoscrizionale senza alcun voto al candidato Presidente della Regione collegato. In tal caso il voto si intende validamente espresso anche a favore del candidato Presidente collegato. Il voto alla lista circoscrizionale si esprime tracciando un segno sul relativo contrassegno e/o esprimendo fino a due voti di preferenza.
Il voto di preferenza alle regionali per il Lazio 2018
In queste elezioni regionali, valide per il rinnovo del governo del Lazio, è possibile indicare fino a due preferenze ma occorre prestare attenzione ad alcuni punti. Il voto di preferenza si esprime scrivendo il nome e cognome (o solo il cognome, ndr) dei candidati compresi nella lista medesima; se si sceglie di indicare due preferenze una deve riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile indifferentemente dall’ordine, pena l’annullamento della seconda preferenza. Le preferenze, infine, vanno espresse scegliendo esclusivamente candidati appartenenti alla lista cui si è dato il voto; nel caso si votasse una lista e si indicasse la propria preferenza per candidati non appartenenti ad essa, sarà considerato valido il solo voto di lista e nulla invece l’indicazione della/e preferenza/e.
I candidati e le liste delle elezioni regionali 2018