Il candidato sindaco Pietro Matarese questa mattina di è recato, in compagnia dell’On. Domenico Gramazio, in visita alla sede ASL di via del Mare, alla Macchiozza, dove ha incontrato il responsabile del Centro di Salute Mentale dott. Eduardo Ferri e un nutrito gruppo di medici, infermieri e operatori sanitari.
Le richieste fatte da parte di Ferri sono state 6:
– Maggiore sensibilità rispetto alla grave carenza di personale e rappresentazione presso le sedi opportune;
– Miglioramento delle vie di accesso al CSM a salvaguardia dell’incolumità degli utenti (marciapiedi, strisce pedonali, fermata autobus)
– contributi, come da indicazione della Regione Lazio per la disciplina dei soggetti con disabilità psichiatrica, per progetti riabilitativi e ricreativi.
– Progetti di inserimento socio-lavorativo in collaborazione con il Comune per la cura semplice di aree verdi.
– Collaborazione per reperire aree abitative.
– Sostegno nella realizzazione del progetto del centro di Ippo-Onoterapia, iniziativa mirata a creare opportunità riabilitative e d’inserimento al lavoro.
“Sono proposte non solo lecite – ha dichiarato Matarese – ma fattibili e dovute. Mi impegno sin d’ora a dare conclusione positiva alle vostre richieste, che sono perfettamente in linea con quanto inserito nel mio programma, dove si dà enorme importanza al sociale e ai problemi delle persone con disabilità fisica o mentale. Ciò che chiedete non deve passare per qualcosa di straordinario: si tratta di ordinaria amministrazione, che non andrebbe nemmeno chiesta. Sono diritti del cittadino, non di concessioni degli amministratori”.
“A Pomezia ci sono diversi centri di eccellenza, purtroppo non valorizzati quanto meritano. Questa struttura è uno di questi – ha proseguito il candidato sindaco del centrodestra – e va aiutato a crescere ancora. Riguardo i fondi necessari, reputo che il compito maggiore di un bravo sindaco sia quello di reperire i soldi, per questo mi sto già attivando per creare delle sinergie con gli enti superiori e per usufruire di tutti i finanziamenti, regionali ed europei, che sono a disposizione e che, troppo spesso, restano inutilizzati perché chi amministra non sa come accedervi”.
“Da parte mia – ha aggiunto l’On. Gramazio – ci sarà tutto l’appoggio possibile a Matarese nel caso diventi sindaco e quindi la massima autorità sanitaria della città. Mi impegnerò affinché il progetto di ippo e onoterapia che volete realizzare diventi un progetto pilota da cui prendere esempio nella Regione Lazio”.
(comunicato elettorale a pagamento)