4 anni e mezzo di amore assoluto, poi la Guerra dei Roses: no, non è la storia di una coppia in fase di separazione, ma un divorzio ancora più eclatante e distruttivo, quello tra l’ex sindaco di Pomezia Fabio Fucci e il suo ex partito, il Movimento 5 Stelle.
Dopo una consiliatura quasi completa in cui non ci sono mai stati disallineamenti o crepe – almeno apparentemente – e in cui mai nessuno aveva osato contestare la linea comune portata avanti proprio da Fucci, adesso si tirano fuori sassolini dalle scarpe e non solo: ormai si contesta apertamente tutto quello che “l’altro” fa, guardandone solo il lato negativo e cercando di metterlo nella posizione più scomoda possibile davanti all’elettorato.
Esempio lampante l’ultimo video postato da Fucci su Facebook, dove l’ex Primo Cittadino se la prende ancora una volta con la sua vecchia maggioranza, stavolta per i soldi “girati” su orti urbani dall’iniziale destinazione, ovvero l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si parla di disabili, quindi, giusto a poche ore dall’arrivo a Pomezia di Striscia la Notizia, giusto per cavalcare l’onda dell’emotività che ha sollevato Mister Neuro.
“Nei prossimi 5 anni con Fucci Sindaco – scrive sul suo profilo ufficiale – vogliamo investire ancora più risorse per abbattere quelle barriere architettoniche che impediscono gli spostamenti alle persone con disabilità e non solo. Ci differenziamo dal Movimento 5 Stelle, che nell’ultimo bilancio di Pomezia ha sottratto la somma di 120.000 € a questa fondamentale attività per destinarla ad altro.
Noi invece abbiamo a cuore tutti i nostri concittadini e sappiamo individuare le priorità”.
https://www.facebook.com/fabiofuccipomezia/videos/2041096842844682/
Parole già fortemente criticate, nei commenti sotto i vari post che riprendono il video, sia dai grillini che da tutti quelli che hanno rappresentato l’opposizione in questi 4 anni e mezzo.
I primi perché, come avevano già specificato lo scorso 17 marzo, “La quota decurtata alla quale si e fatto riferimento è quella destinata al rifacimento di una piazza\parcheggio. Ricordiamo che per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche ed il diritto alla mobilità per l’utenza debole, è stato chiesto un mutuo di 1.000.000 di euro (motivo per il quale i soldi del capitolo in oggetto non erano destinati nello specifico alle barriere)”, i secondi perché rinfacciano il fatto che, per quasi 5 anni, a nessuno del Movimento 5 Stelle, Fucci in testa, era mai venuto in mente di contestare atti e azioni, che ora invece vengono tirate fuori dal cilindro dai due “schieramenti figli dello stesso padre” per attaccarsi l’un l’altro.
Chi dice la verità? In campagna elettorale tutti e nessuno…