Non si è fatta attendere la risposta del sindaco uscente Fabio Fucci alle parole di Adriano Zuccalà, che giovedì sera ha pubblicamente rifiutato a proposta di apparentamento fatta dall’ex leader grillino.
“Tra poche ore scadrà il termine per costituire degli apparentamenti al ballottaggio del 24 giugno prossimo. Come saprete – afferma Fucci – su spinta dei miei elettori e di quelli dei 5 Stelle, ho proposto ai grillini un contratto di governo per Pomezia, con l’obiettivo di unire le forze e governare insieme i prossimi cinque anni, con la certezza di ottenere un trionfo assoluto all’interno delle urne. La novità di queste ore è che il M5S ha fatto sapere di aver rifiutato il mio aiuto, non vuole stringere alcun accordo con le liste civiche Essere Pomezia e Fucci il Bene in Comune. Questo atteggiamento denota tutte le caratteristiche dei pentastellati: c’è arroganza, presunzione di poter fare tutto da soli, delirio di onnipotenza.
Avrei capito il rifiuto – continua Fucci – se la proposta di apparentamento fosse arrivata da parte di soggetti o liste composte da impresentabili. In questo caso però a tendere la mano è stato il sindaco uscente, incorruttibile, sostenuto da 48 persone per bene, pulite.
In altre parole, il M5S ha definitivamente chiuso la porta in faccia a 6400 elettori di Pomezia. A questo punto io non indicherò ai cittadini che mi hanno sostenuto al primo turno di votare per l’uno o l’altro candidato sindaco nel ballottaggio del 24 giugno.
Ciò che farò a partire da domani – conclude l’ex primo cittadino – sarà mettere in risalto i temi strategici su cui vogliamo lavorare nei prossimi cinque anni. Valuterò se questi sono inseriti nel DNA del centro destra piuttosto che del Movimento. La nostra opposizione, nei confronti di entrambe le compagini politiche, comincerà già da questo ballottaggio e sarà orientata a stimolare e garantire un’ulteriore crescita della città: parleremo di sviluppo delle imprese, turismo, sicurezza e infrastrutture pubbliche e private. Il voto appartiene agli elettori, noi saremo chiari e trasparenti su ciò che vogliamo per Pomezia, loro sapranno sicuramente scegliere chi votare”.