Ecobonus 110% e Sismabonus si va verso lo slittamento. L’entrata in vigore di questi due provvedimenti, sebbene vengano ritenuti cruciali all’interno del Decreto rilancio, prevista per il 1 luglio potrebbe essere posticipata.
Ecobonus 110% e Sismabonus: si va verso la conversione in legge
Anche se la conversione in legge del Decreto Rilancio da parte del Parlamento non dovrebbe avvenire prima di metà luglio è possibile che il Governo aspetti questo passaggio per rendere attuativo il pacchetto di provvedimenti per l’efficientamento energetico e l’adeguamento antisismico delle abitazioni rappresenta una rivoluzione per l’economia e l’ambiente.
Secondo il quotidiano romano è possibile comunque che molte altre aspettative legate all’Ecobonus possano restare deluse come l’importo massimo agevolabile, che scenderà probabilmente da 60 a 40 mila euro per unità abitativa e la proroga al 2022 per concludere i lavori. Le difficoltà sarebbero legati alla scarsità di fondi a disposizione che potrebbero incidere sulle misure previste.
Nella giornata di ieri Il Sole 24 Ore aveva annunciato quattro interventi per correggere i provvedimenti: riduzione dei massimali per i singoli interventi/unità abitativa; estensione dell’agevolazione per le seconde casa per una solo unità aggiuntiva; accesso al superbonus anche per i contribuenti del terzo settore; slittamento fino a metà 2022 per interventi su unità IACP (case popolari).