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Eco X, paure e conseguenze: i dubbi e le richieste dei comitati di quartiere di Pomezia e Torvaianica

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Dopo circa 3 mesi dall’incendio sviluppatosi all’impianto “Eco Servizi per l’Ambiente s.r.l” di Pomezia, i cittadini ancora non hanno risposte:

Cosa è bruciato in quel maledetto rogo?
Cosa abbiamo respirato?
Quali saranno le ripercussioni, nel futuro, sulla salute dei nostri figli? La sensazione di un di sostanziale immobilismo è forte, troppo!

Ad oggi non è stata effettuata nessuna azione per la messa in sicurezza del sito che, come più volte documentato (anche con prove fotografiche) resta ancora ingombrato da una notevole quantità di rifiuti di diverse tipologie.

Inoltre, la struttura non essendo presidiata consente facilmente accessi non autorizzati, ed anche questo è stato documentato alle autorità competenti.

Permane quindi alto il rischio di nuovi incendi e dell’inquinamento delle falde acquifere, oltre alla aereodispersione di inquinanti presenti nel materiale combusto ed ancora presente nell’area, inoltre c’è persistenza di cattivi odori.

Tutto ciò è inaccettabile! Ogni giorno che passa nell’inerzia delle organizzazioni statali preposte è un giorno di potenziale avvelenamento per i residenti, l’aria ed il suolo.

Il Coordinamento dei Comitati di Quartiere, non intende essere spettatore passivo di questa potenziale catastrofe ambientale, e per maggior tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, al fine di non permettere l’archiviazione di quanto accaduto, come un semplice ed ordinario incidente, continuerà a mantenere alta l’attenzione sull’evento, dando contestualmente il via, nell’immediato, ad azioni tese alla salvaguardia della salute pubblica, ed al rispetto del territorio che ci ospita.

Di conseguenza

CHIEDE

IL SUPPORTO DI TUTTI I CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI LOCALI DI QUALSIASI GENERE E NATURA AL FINE DI:

A. Sostenere una raccolta firme tesa ad avviare un’azione più incisiva verso le istituzioni per:

  • –  MESSA IN SICUREZZA IMMEDIATA DEL SITO;
  • –  INSTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO SANITARIO PERMANENTEB. La segnalazione, da parte dei singoli cittadini o delle attività economiche produttive, ai rispettivi CdQ, o in alternativa al Coordinamento, dei presunti danni subiti, anche previsionali.

    Il Coordinamento, tramite l’esperienza di uno studio legale, altamente specializzato in situazioni di inquinamento analoghe a quanto da noi subito, provvederà ad un approfondimento delle singole posizioni per confermarne i profili di risarcibilità i cui costi legali saranno riconosciuti dal danneggiato solo nel caso esclusivo di risarcimento liquidato.

    I nostri legali inoltre, stanno studiando la possibilità di costituirsi parte civile nell’auspicato processo penale volto a determinare tutte le responsabilità che hanno reso possibile il rogo della Eco Sistemi per l’Ambiente (già Eco-X).

    C. La segnalazione ai rispettivi CdQ, o in alternativa direttamente al Coordinamento, di situazioni note o ragionevolmente presunte di pericolo ambientale, che saranno raccolte dal Coordinamento dei Comitati di Quartiere, il quale si occuperà di coinvolgere le autorità preposte, al fine di obbligare le stesse alla verifica dei requisiti di sicurezza di tali realtà al fine di scongiurare il ripetersi di simili tragici incidenti.

     

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