Nel Lazio si trova uno dei paesi più piccoli d’Italia, con soli settanta abitanti.
Il più piccolo comune di tutto il Lazio è Marcetelli, che con soli 70 abitanti è tra i più piccoli di tutto il Paese. Si tratta di un piccolo borgo laziale, molto tranquillo che dista a circa un ora dalla Capitale. Il tranquillo borgo medievale, uno dei tanti paesi italiani dove vivono meno di cento anime, si caratterizza per la bellezza del panorama circostante e la vita tranquilla. Si può affermare che Marcetelli ha il record di essere il più piccolo comune di tutta la regione Lazio.
Il comune più piccolo del Lazio
Il comune di Marcetelli sito in provincia di Rieti, con un numero di abitanti inferiore a centro si posiziona tra i paesi più piccoli di tuta Italia. Questo antico borgo laziale, circondato da monti e colline è un antico borgo medievale. Il nostro Paese è ricco di piccoli centri poco affollati, ma ricchi di un patrimonio artistico e culturale che li rendono molto interessanti.
Nel Lazio, si possono contare oltre duecento paesi con meno di cinque mila abitanti ricchi di tradizione, storia e cultura. In Italia, vi sono diversi pesi che sia per superficie che per numero di abitanti, si possono annoverare tra i comuni più piccoli.
Il piccolo borgo laziale, si trova a 930 metri d’altezza e sovrasta il lago del Salto. Marcetelli, che si posiziona sul podio tra i paesi più piccoli del Lazio, ha una ricca storia, tradizioni artigianali e un ricco patrimonio artistico e paesaggistico.
La storia e le tradizioni di Marcetelli
Non si sa molto circa la dominazione romana a Marcetelli, ma solo che le popolazioni vi si rifugiarono per sfuggire ai saraceni. In queste belle alture, i popoli antichi edificarono delle dimore di cui restano le vestigia.
L’origine del bel borgo risale all’undicesimo o dodicesimo secolo, e per molto tempo fu di proprietà della famiglia dei Mareri. Dopo varie confische e vicissitudini passò ai Barberini. Il bel borgo medievale, con le sue bellezze naturalistiche costituisce una grande attrazione turistica.
Tra le tradizioni del paese, spicca la celebre sagra della castagna rossa. Ogni anno in autunno nel piccolo borgo si celebra la sagra della castagna rossa. Il paese tutt’oggi mantiene l’antica tradizione di costruire botti e tini con legno di castagno. I maestri bottai del posto, con una tradizione tramandata per generazioni, sono famosi per la creazione di bellissime botti in legno di castagno.
Cosa vedere a Marcetelli
Il centro storico di Marcetelli, è ricco di edifici antichi risalenti al dodicesimo secolo. Il borgo, che un tempo apparteneva alla famiglia Barberini, è pieno di viuzze strette in pietra. Nel centro si può ammirare Piazza della Porta, la sua bella fontana ottagonale, il Palazzo Barberini e il museo dell’artigianato e della vita rurale.
Nella piazza centrale vi è la Chiesa di San Venanzio e San Martino, mentre nei pressi di Monte Santo, si può visitare la bella Chiesa di Santa Maria in Villa con dipinti cinquecenteschi molto belli.
Questo bel paesino medievale, si trova in una posizione strategica, dato che domina la bella valle del Salto. Il paese è noto per la sua produzione artigianale di botti, che sono tra le più ricercate della Ciociaria.
Il borgo si trova all’interno della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Si tratta di un posto naturalistico molto interessante, in cui poter godere di magnifici panorami e fare belle escursioni di trekking.
La quercia di Marcetelli nota come Cerquabella, con i suoi ventidue metri di altezza è la quercia più antica della zona. Oltre alla monumentale quercia millenaria, risalente a oltre due secoli, gli amanti del trekking e della natura possono fare un bel giro tra le cascate e i sentieri con vista lago della Riserva naturale.