Qual è la stazione ferroviaria più bella d’Italia? La risposta potrebbe sembrare scontata, ma non è affatto così.
Con la realizzazione di progetti avveniristici e la costruzione di nuove linee ad alta velocità, l’architettura ferroviaria italiana ha subito una trasformazione significativa, soprattutto nei suoi principali nodi di partenza e di arrivo.
Inoltre, alcune stazioni godono di una posizione vantaggiosa, situata proprio nel cuore della città, che rende facile lasciarsi alle spalle i binari e immergersi in un mondo di arte e storia.
Forse è per questo motivo che molti scelgono di viaggiare in treno.
Qui di seguito è stata creato un manuale conciso delle stazioni ferroviarie più esteticamente gradevoli d’Italia. Andiamo a scoprirle.
Firenze Santa Maria Novella
La costruzione della stazione di Firenze Santa Maria Novella ha provocato una spaccatura nell’opinione pubblica.
C’è chi lo critica, ma altrettanti lo acclamano come un capolavoro dello stile razionalista italiano. La stazione fu costruita negli anni ’30, durante il regime fascista, attraverso una gara pubblica.
Anche se i principi sostenuti dagli architetti razionalisti non erano in linea con la grandiosità del regime, si dice che lo stesso Mussolini ne abbia elogiato l’esito finale.
Roma Tiburtina
L’accoglienza nei confronti della nuova stazione di Roma Tiburtina si divide tra chi la ammira e chi la critica.
Una cosa è certa, però, è che rappresenta un esempio unico di architettura contemporanea per Roma, accanto alla Nuvola di Fuksas e all’Ara Pacis.
La stazione, intitolata al Conte di Cavour nonostante il suo design non sabaudo, ha richiesto quattro anni per essere completata ed è stata inaugurata nel 2011.
Non funge solo da stazione ferroviaria, ma funge anche da ponte di collegamento completamente vetrato tra il Nomentano e Pietralata, storicamente separati dalla linea ferroviaria.
Sebbene la stazione sia stata aperta solo di recente, molti punti vendita e servizi accessori sono ancora in fase di test e il suo pieno potenziale deve ancora essere realizzato.
Torino Porta Nuova
La storia di Torino Porta Nuova corre parallela agli eventi dell’Unità d’Italia, entrambi avvenuti nel 1861.
La stazione doveva trasmettere un senso di potere e prestigio come ingresso nella nuova capitale d’Italia.
Attualmente, Torino Porta Nuova è la stazione principale di Torino ed è la terza più trafficata d’Italia, dopo Roma Termini e Milano Centrale.
Una bella facciata ottocentesca è attualmente in fase di restauro, con il pubblico che ha assistito gradualmente al suo ritrovato splendore dall’agosto dello scorso anno.
Come Milano Centrale, anche Torino Porta Nuova ospita una sala d’attesa ottocentesca ornata di affreschi – la Sala Gonin – che un tempo era riservata esclusivamente alla famiglia reale dei Savoia.
Questa sala d’attesa è aperta al pubblico solo in determinati giorni, comprese le giornate FAI in primavera.
Roma Termini
Non molti sanno che la stazione ferroviaria più grande d’Italia, Roma Termini, non è stata chiamata così perché è dove finiscono tutte le strade, ma piuttosto per la sua adiacenza alle grandiose e rinomate Terme di Diocleziano, che si trovano a breve distanza.
Questo hub metropolitano è il luogo dove vengono a lavorare i cittadini dei paesi vicini, arrivano i turisti e vengono accolti i privati che desiderano passeggiare per il centro e ammirare le meraviglie della loro città.
Roma Termini funge da principale porta d’accesso alla capitale d’Italia e, sebbene non possieda caratteristiche architettoniche particolarmente degne di nota, i servizi commerciali e di ristorazione offerti nel porticato forniscono un’ottima ragione per fare acquisti nella zona.
Ancora più interessante è la sua vicinanza ad alcune delle numerose attrazioni di Roma: basta attraversare la strada per visitare le Terme di Diocleziano o il Museo Nazionale, che ospita alcune delle più straordinarie opere d’arte antica del mondo.
Da Roma Termini tutte le strade portano alla scoperta delle bellezze della Città Eterna.
La stazione ferroviaria più bella d’Italia: Milano Centrale
Milano Centrale, considerata da molti una stazione ferroviaria bella e architettonicamente interessante, è la seconda più trafficata d’Italia per volume di passeggeri, dopo Roma Termini.
Ci vollero decenni perché il progetto si concretizzasse e fu finalmente inaugurato in epoca fascista, insieme a molte altre stazioni.
Questa stazione è un ottimo esempio della fusione di vari stili architettonici, tra cui lo stile liberty, l’art déco e il razionalismo.
Dopo aver subito un importante ammodernamento nei primi anni 2000, ora funge anche da grande galleria con numerosi marchi in esposizione.
Si trova a pochi passi da Corso Buenos Aires, una delle principali arterie commerciali di Milano, che lo rende il punto di partenza ideale per un tour della capitale italiana della moda e del design.