E’ morto Gigi Proietti, l’attore romano che proprio oggi avrebbe compiuto 80 anni. Proietti, ricoverato da alcuni giorni in una clinica di Roma, ieri ha avuto un grave scompenso cardiaco e le sue condizioni sono apparse immediatamente molto critiche. Lascia la moglie Sagitta e due figlie, Susanna e Carlotta.
Se ne va un grande attore teatrale, e non solo. Un vero e proprio mattatore della scena italiana. Comico, cabarettista, conduttore televisivo, doppiatore e cantante che vedremo, per l’ultima volta al cinema, dal 3 dicembre quando uscirà il suo ultimo film per la regia di Edoardo Falcone “Io sono Babbo Natale”.
Gigi Proietti, il grande mattatore della scena italiana
Gigi Proietti è nato a Roma il 2 novembre del 1940 e proprio oggi, giorno in cui si è spento, avrebbe compiuto 80 anni. Grande artista: dal teatro, al cinema, alla televisione. Proietti si è affermato prima come attore teatrale: è il 1963 quando ha esordito grazie a Giancarlo Cobelli nel Can Can degli Italiani.
E’ considerato uno dei massimi esponenti della storia del teatro italiano, un portento sul palcoscenico: basti pensare che il suo spettacolo A me gli occhi please segnò un vero e proprio record con 500.000 spettatori al Teatro Olimpico di Roma.
Non solo teatro nella sua vita, ma anche tante esperienze nel mondo della televisione e del cinema. Dal ruolo di Mandrake, lo scommettitore del film La febbre da cavallo, al Maresciallo Rocca e al giornalista Bruno Palmieri in Una pallottola nel cuore – tutte serie tv seguite da migliaia e migliaia di spettatori. Ci lascia un artista a tutto tondo, istrionico, ironico e poliedrico, amato da tutti.