C’è anche il nome di Claudia Rivelli, sorella dell’attrice Ornella Muti, tra gli arrestati di questa mattina nella maxi operazione scattata all’alba e che ha avuto come “centro” il traffico di droga sul dark web. Sì, perché all’esito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, i militari del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di 39 misure cautelari coercitive ( in particolare 11 sottoposti alla custodia cautelare in carcere e 28 agli arresti domiciliari).
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Droga sul dark web: arrestata Claudia Rivelli, la sorella di Ornella Muti
Claudia Rivelli era stata già arrestata lo scorso 15 settembre: in quell’occasione, nella sua abitazione di Roma, in via della Camilluccia, gli agenti della Polizia di Fiumicino avevano trovato e sequestrato tre flaconi contenenti una sostanza meglio conosciuta come ‘droga dello stupro’. Droga dello stupro che la 71enne avrebbe inviato al figlio che vive a Londra, una spedizione che avrebbe giustificato con queste parole davanti al giudice: ‘La uso per pulire l’auto di mio figlio e per lucidare l’argenteria. Per me è una specie di acquaragia’. Ora il maxi blitz di questa mattina che la vede, tra gli altri, protagonista e i messaggi su WhatsApp tra la Rivelli e il figlio non lasciano spazio ai dubbi: ‘Pacco arrivato e nascosto, fammi sapere notizie, se no mi agito troppo fino a giovedì’. Conversazioni di questo genere sono contenute nell’ordinanza cautelare a carico dei 39 arrestati (la sorella di Ornella Muti è ai domiciliari), firmata dal gip di Roma Roberto Saulino.
Droga in vendita sul dark web: la maxi operazione di stamattina
Durante l’odierna esecuzione, sono stati impiegati oltre 200 Carabinieri appartenenti ai N.A.S. e ai reparti dell’Arma territorialmente competenti, con il supporto dei nuclei cinofili, dei R.I.S. di Roma, Parma e della S.I.S. di Napoli, la copertura aerea dei nuclei di Pratica di Mare e Pontecagnano, nonché con la collaborazione di un ufficiale di collegamento di EUROPOL. Le perquisizioni, in particolare, hanno permesso di rinvenire e sequestrare 6 litri di droga dello stupro, circa 150 grammi di catinoni sintetici e ulteriori quantità di sostanze su cui verranno condotte approfondite analisi, oltre a documentazione varia utile al prosieguo delle indagini. Da segnalare, inoltre, che uno dei destinatari di ordinanza ai domiciliari è stato arrestato in flagranza e tradotto in carcere in attesa della convalida, in quanto trovato in possesso di circa 3 litri di droga dello stupro.