Roma. La droga e lo spaccio non si fermano nella Capitale. Al contrario, reclusioni, restrizioni e quarantene pare ne abbiano incrementato il consumo ed il traffico per le strade. Nelle ultime ore un’ondata di arresti che ha visto coinvolte almeno 4 persone, in diverse zone della città. I Carabinieri lavorano incessantemente in questi giorni, e il controllo dei certificati è solamente l’ennesimo tassello che si aggiunge alle operazioni per le strade sicure.
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Ondata di arresti per droga a Roma
Il primo arresto riguarda un 62enne romano sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese mentre cedeva 2 pasticche di Rivotril ad un giovane sulla circonvallazione Gianicolense. Dopo l’appostamento i militari sono intervenuti interrompendo sull’atto lo scambio illecito. L’uomo era in possesso di circa 19 pasticche della stessa sostanza.
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Shaboo e smart working
Nelle stesse ore, i militari hanno arrestato anche due cittadini delle Filippine, di 42 e 52 anni. Il 42enne era stato notato per l’atteggiamento estremamente sospetto in via Eugenio Barsanti. Infatti, durante il controllo, nelle tasche so state rinvenute 5 g. di shaboo e 60 euro. A casa dell’arrestato è stato rinvenuto materiale per il confezionamento dello stupefacente in dosi. Il connazionale, invece, era già agli arresti domiciliari, ma continuava a lavorare in ”smart working”. Una pratica consueta ormai tra gli spacciatori. In casa hanno rinvenuto quantità elevate della stessa sostanza e 400 euro dietro la televisione.
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Coca in auto
L’ultimo arresto riguarda, invece, un 38enne originario di Cesena. Lo hanno sottoposto a controllo in via Manfredonia e trovato in possesso di 430 euro in contanti e di una chiave di un’autovettura individuata poco distante e sottoposta a perquisizione. Nel vano portaoggetti c’erano 5 dosi di cocaina pronta per lo spaccio.