Apre una nuova struttura di accoglienza di Roma Capitale per donne vittime di violenza. La Casa di Semiautonomia, nel Municipio V, potrà ospitare due donne, anche con bambini, per accompagnarle lungo il percorso di fuoriuscita dalla violenza e il raggiungimento della piena autonomia.
L’obiettivo del servizio è dare l’ospitalità necessaria alle donne che non hanno alternative abitative possibili e contribuire al loro graduale reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo. La struttura, che era stata in funzione dal 2013 al 2015 con fondi dell’istituzione Solidea dell’ex provincia, potrà riaprire a settembre all’interno dell’azione più ampia portata avanti dall’Amministrazione Capitolina per rafforzare i servizi antiviolenza.
“La riapertura di questa casa di semiautonomia è un ulteriore risultato all’interno del nostro impegno per rafforzare la rete cittadina di strutture di sostegno alle donne vittime di maltrattamenti. Abbiamo già creato cinque nuovi Centri Antiviolenza, quest’anno abbiamo inaugurato anche un servizio innovativo di cohousing e altre importanti strutture sono in cantiere su tutto il territorio. Nessuna è sola”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Portiamo avanti un impegno costante per rafforzare i servizi della città per sostenere le donne nel percorso di fuoriuscita della violenza. I cantieri sono in corso su una serie di appartamenti, anche confiscati alla criminalità organizzata, per creare nuovi centri antiviolenza e case di accoglienza. Al contempo, abbiamo voluto investire in modo mirato sui giovani, finanziando il progetto ‘A Scuola di Parità’ nelle nostre scuole secondarie di secondo grado. La parità di genere e il contrasto alla violenza rappresentano un impegno che deve vedere tutti in prima linea”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.
“L’impegno costante di questa Amministrazione al contrasto della violenza maschile sulle donne ci permette di inaugurare un’altra struttura residenziale per le donne che, grazie alla loro volontà e al sostegno delle nostre strutture, riescono ad uscire dal circuito della violenza. Con questa nuova Casa di Semiautonomia andiamo ad aggiungere un altro tassello alla rete antiviolenza cittadina, che è una risposta concreta, costruttiva e positiva al triste fenomeno della violenza di genere”, dichiara la delegata della Sindaca alle Politiche di Genere Lorenza Fruci.