Gli agenti della Polizia di Stato della squadra mobile, sezione contrasto al crimine diffuso, hanno messo a segno alcuni colpi nei confronti di spacciatori operanti in diversi quartieri periferici della capitale.
La prima azione repressiva è stata condotta nella serata dell’8 novembre, quando una pattuglia dei Falchi, transitando in Via Baralli, periferia sud della capitale, nota tre soggetti che, con atteggiamento sospetto, abbandonano frettolosamente la propria autovettura per correre all’interno di uno stabile lì vicino. Gli agenti decidono immediatamente di seguirli.
La perquisizione conferma quanto sospettato: due cittadini albanesi vengono trovati in possesso di documenti falsi, droga ed armi. In particolare, rinvenuti e sequestrati 2,7 grammi di hashish, 4,32 grammi di marijuana e 6 grammi di cocaina. Inoltre, nella disponibilità di uno di loro, vengono trovati una pistola Beretta Cal. 9 Mod. 84 F, un fucile da caccia Beretta CAL. 12, modello S55B, nonché il relativo munizionamento: le armi risultavano rubate in due diversi episodi qualche mese prima.
Arrestati, i due cittadini albanesi dovranno rispondere del reato di detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio, detenzione illegale di armi e ricettazione delle stesse, nonché di detenzione di documento falso.
Successivamente è stato tratto in arresto N.G., 45 enne che, in Via dell’Archeologia, è stato trovato in possesso di 32 involucri di cocaina. A seguito di un appostamento mirato, il soggetto è stato scorto muoversi con fare sospetto tra gli androni di uno dei palazzi popolari : gli agenti, atteso il momento propizio, approfittando dell’oscurità, hanno colto il soggetto proprio mentre raccoglieva lo stupefacente diviso in dosi nell’attesa dell’arrivo dei clienti.
Un’ulteriore arresto è stato quello di P.M., 24 enne che, in un appartamento sito nel quartiere di Tor Pignattara, è stato trovato in possesso di 6,5 grammi di “shaboo”, una droga sintetica potentissima, legata per lo più a luoghi di divertimento serale, che per qualche attimo di sballo produce effetti permanenti devastanti.
Tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio anche un italiano 51 enne che, presso la propria abitazione nel quartiere “Quarticciolo”, alla periferia Est della Capitale, veniva trovato in possesso di 156 grammi di eroina, già suddivise in dosi. Durante un controllo, insospettiva gli agenti per un insolito nervosismo. Perquisito sul posto, occultava indosso 7 involucri confezionati con nastro isolante nero, tutti contenenti eroina. La successiva perquisizione domiciliare consentiva il rinvenimento di ulteriori 11 involucri contenenti stupefacente della stessa specie, un bilancino di precisione e denaro contante riferibile all’attività di spaccio.