ROMA (ITALPRESS) – “Non siamo in grado di fare una stima e non siamo un organismo di vigilanza, per cui non possiamo intrometterci nelle attivita’ delle banche. Possiamo assicurare che e’ tutto partito in maniera regolare”. Cosi’ il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, a ‘Tgr Piazza Affari’ su Rai3, in merito all’avvio del meccanismo negli istituti di credito del Dl imprese per la liquidita’ alle imprese. “Non e’ la burocrazia a pesare, ma la legislazione complicata: la legge dell’8 aprile e’ giuridicamente molto complessa e si assomma alla legislazione precedente che non e’ stata abrogata. I giorni successivi all’8 aprile sono stati molto impegnativi per tutti coloro che lavorano nelle banche in Italia, che ringrazio vivamente perche’ studiare una legge, trasformarla in procedure e programmi e spiegarla a gran parte dei clienti e’ stato complesso”.
Sul fatto che le imprese debbano presentare numerosi documenti, Patuelli chiarisce: “La legge, a seconda della tipologia della garanzia, dispone i documenti che devono essere presentati; non sono le banche che inventano le leggi, loro devono applicarle e debbono applicare sia la legge dell’8 aprile che tutte le altre che non sono state abrogate”. Quanto ai tassi sui finanziamenti richiesti dalle imprese, “si stanno applicando quelli previsti dalla legge. Le banche stanno facendosi concorrenza al ribasso, con tassi all’1% o anche allo zero virgola. La concorrenza – ha ribadito Patuelli – velocizza e tiene bassi i prezzi”.
(ITALPRESS).
L’articolo Dl imprese, Patuelli “Documenti per garanzie richiesti dalla legge” proviene da Italpress.