Una doccia fredda, una decisione che è piombata all’improvviso sui lavoratori dei 15 punti vendita che la grande catena Disney ha in Italia. Questo perché i negozi in tutta la Penisola chiuderanno e più di 230 dipendenti ora rischiano il posto di lavoro, in un periodo già complicato di per sé. Ad annunciarlo pochi giorni fa, con una nota, erano state le organizzazioni Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, che si erano fatte portavoce dei disagi di intere famiglie.
Disney chiude tutti i negozi in Italia
“Ultimi mesi in Italia per Disney Store, la catena internazionale di negozi specializzati nella vendita di prodotti Disney. La direzione societaria ha comunicato alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di voler chiudere tutti i negozi sul nostro territorio. Più di 230 i dipendenti occupati nei circa 15 punti vendita sono ora con il fiato sospeso per la terribile e inaspettata notizia, peraltro arrivata a cose fatte, con la messa in liquidazione della società avvenuta il 19 maggio scorso. “Dopo l’emergenza sanitaria e le tante restrizioni, i periodi di cassa integrazione alternati a periodi di lavoro non certo brillanti, dopo l’anno più difficile, ora più di 230 famiglie dovranno affrontare un’ulteriore fase difficile e piena di incertezza. Una decisione grave, di un marchio importante, punto di riferimento in molti centri storici per adulti e bambini, che ha comunicato la decisione senza dare nessuna prospettiva o avanzare proposte per la tutela occupazionale”.
Lo sciopero dei lavoratori
Quasi due anni di pandemia, un lockdown, un’emergenza sanitaria strettamente connessa a quella economica. E ora l’ennesimo ostacolo da superare per i lavoratori, che presto potrebbero restare senza un’occupazione. E’ per questo motivo che i “Sindacati hanno chiesto l’attivazione di un tavolo istituzionale con i ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro e l’avvio del confronto con la direzione societaria di Disney Store per conoscere i dettagli della procedura di liquidazione del marchio, avviata il 19 scorso ed annunciata ai sindacati a cose fatte dalla direzione societaria”.
L’’Assemblea unitaria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs ha deciso di attivare uno stato di agitazione e di proclamare uno sciopero di 4 ore a livello territoriale: veri e propri sit in di protesta davanti ai punti vendita ed ulteriori 4 ore di sciopero da organizzare a livello nazionale.
“I 233 lavoratori di Disney Store Italia non si arrendono – spiegano i sindacati in una nota – alla dismissione dei negozi e chiedono soluzioni volte a preservare i livelli occupazionali. Una situazione certamente non facile, tenuto conto della dismissione dell’intero perimetro di vendita a fronte di un investimento aziendale orientato tutto sul canale e-commerce. Si attende ora la ricezione della procedura di licenziamento collettivo paventata dalla direzione societaria che, oltre a chiarire i dettagli della presenza in Italia, aprirà la fase di confronto sindacale prevista dalla normativa italiana. I sindacati tenteranno di percorrere la strada della cessione delle licenze, di definire un accordo sull’incentivo all’esodo volontario e di attivare percorsi di politiche attive volte alla ricollocazione dei lavoratori. Una sfida epocale. La crisi pandemica continuerà a produrre effetti nefasti per lungo tempo”.