Venerdì 14 Dicembre si è tenuto il convegno sulla disabilità intitolato “I diritti e le tutele del familiare caregiver“, dove ha preso parte Antonella Riti (Delegata della Lega Roma Litorale Sud alla Sanità, Politiche Sociali e Terzo Settore).
Ha commentato così la dirigente della Lega lo svolgimento dell’evento: “Si è tenuto, venerdì 14 dicembre, alla presenza dei Senatori Nunzia Catalfo, Barbara Guidolin, Simona Nunzia Nuccideocerino, William De Vecchis, tutti membri dell’XI commissione del Senato-Lavoro Pubblico e Privato e Previdenza Sociale, l’importante convegno “I DIRITTI E LE TUTELE DEL FAMILIARE CAREGIVER”. L’evento è stato organizzato dalla FIRST, Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela, con gli interventi dell’avv. Maurizio Benincasa, presidente FIRST, Angela Rendo, membro del direttivo First, Orietta Mariotti, membro del consiglio direttivo Pro Rett ricerca e del Dott. Tommaso Prisco presidente dell’OR.S.A, Organizzazione Sindrome di Angelmon. Lo scopo del convegno è stato quello di tentare di proporre modifiche migliorative delle numerose proposte di legge a tutela del familiare caregiver che andranno a breve in discussione nella commissione XI del Senato“.
Ha proseguito Antonella Riti: “Per affrontare una problematica così delicata, i Senatori ed i rappresentanti delle associazioni presenti hanno voluto ascoltare coloro che combattono e vivono sulla propria pelle tutti i giorni la lotta contro i disagi dell’avere un familiare disabile in un paese come l’Italia, dando spazio alle numerose proposte provenienti dalla folta platea. Ho ascoltato con attenzione problematiche che ben conosco, vivendo professionalmente come lavoratrice in ambito sanitario presso il Centro Paraplegici di Ostia e la mia trentennale esperienza vicino a genitori, fratelli o figli di paraplegici e tetraplegici mi ha fatto ben comprendere quali sono le difficoltà, le privazioni, le umiliazioni alle quali la riforma del caregiver tenterà di porre rimedio e come Delegata della Lega Roma Litorale Sud alla Sanità, Politiche Sociali e Terzo Settore farò il possibile affinché tutti i suggerimenti ma anche le lamentele dei familiari caregiver vengano ascoltate e portate sul tavolo della riforma“.