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Diamanti da investimento: ecco come fare per non sbagliare

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Anche se S. Valentino è passato, le occasioni per un regalo importante da fare al proprio amore ci sono sempre. Anniversari, la nascita di un figlio o finalmente la proposta più importante della nostra vita, ovvero quella di passare ogni giorno insieme. E accompagnare alla fatidica frase “Mi vuoi sposare?” un anello con un diamante purissimo è sicuramente l’immagine che ogni donna sogna del momento in cui il suo uomo le chiederà di diventare sua moglie.

Perché, parliamoci chiaro, i diamanti piacciono a tutte le donne, sia per la loro bellezza oggettiva che per il significato che rivestono.

Potrà essere un anello piccolissimo come uno dal valore inestimabile, ma chi lo indosserà proverà una felicità indescrivibile.

Ma come fare per acquistare un diamante ed essere sicuri della sua purezza e del suo valore effettivo? Esistono anche diamanti che, oltre per estetica, quindi per anelli, orecchini e collier, possono essere acquistati per investimenti?

Ebbene sì. I diamanti sono un’ottima alternativa ai normali mercati finanziari, sempre più instabili e in crisi a causa delle repentine fluttuazioni soprattutto delle criptovalute. Investire in diamanti è diventato quindi una forma lucrativa stabile al pari dell’investimento in oro o in argento.

Il costo dei diamanti, infatti, tende a salire quando i mercati finanziari sono negativi. I diamanti sono quindi considerati “beni rifugio” per l’investitore.

Attenzione, però: l’acquisto per il diamante da regalare al vostro amore va benissimo se fatto nella gioielleria di fiducia, quello per l’investimento no.

In questo ultimo caso, infatti, meglio rivolgersi a un’impresa specializzata in diamanti da investimento, perché ci sono tutta una serie di parametri da valutare per calcolare esattamente il prezzo e non pagare più del dovuto.

A maggio dello scorso anno fa cinque banche (Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Banca Aletti) sono state accusate di aver truffato i propri clienti insieme alle società di intermediazione Intermarket Diamond Business spa (IDB) e Diamond Private Investment spa (DPI), per aver gonfiato i prezzi e aver vincolato l’investimento nel non rispetto della normativa, mentre a ottobre è stata elevata una multa per 15 milioni di euro a quattro banche e due società venditrici di diamanti.

Serve quindi la massima cautela per evitare truffe e cattivi investimenti.

Ma come fare per orientarsi nel dedalo delle offerte? Intanto è possibile vedere quali sono i parametri corretti per calcolare il prezzo dei diamanti da investimento e farsi un’idea per non arrivare impreparati all’acquisto.

Una volta che si hanno ben chiari i parametri e si capisce verso quale tipo di investimento si è indirizzati, meglio scegliere una compagnia specializzata che possa fare da consulente all’acquisto: il consiglio, proprio in riferimento a quanto accaduto lo scorso anno, è di evitare almeno al momento le banche.

Per l’acquisto di diamanti da investimento c’è da tenere presenti le 4C (a cui va aggiunta una quinta C, il Certificato di Garanzia), cioè i quattro fattori che determinano il valore reale del diamante. Parliamo di Carat (ovvero del peso), Cut (il tipo di taglio del diamante), Clarity (la purezza) e Colour (il colore, che può essere di diverso tipo). Importante è anche la forma.

I diamanti sono a prova di inflazione, sono un bene durevole, non si deteriorano nel tempo e non sono soggetti ad usura. L’acquisto è protetto da anonimato e la vendita è protetta da plusvalenze.

Acquistare diamanti come investimento è quindi un’ottima scelta, ma va fatta con le dovute cautele.

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