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Delfino Alex, eseguita l’autopsia: ecco perché non ce l’ha fatta

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E’ stata eseguita l’autopsia sul corpo del povero delfino spiaggiatosi ad Anzio nei giorni scorsi. L’animale purtroppo era deceduto dopo circa 12 ore di tentativi di salvataggio da parte di veterinari, tecnici e volontari; l’esemplare di Stenella Striata, un maschietto, è morto a causa della gravità dell’infezione batterica contratta e riscontrata nelle analisi del sangue effettuate dagli esperti del Centro studi cetacei e dello Zoomarine di Pomezia.

Nello specifico, stando a quanto emerso dagli esami, il delfino non si nutriva da giorni e soffriva di un’infezione acuta causata da un agente virale che ne ha indebolito progressivamente le difese immunitarie; interessati dall’infezione vari organi che sono risultati compromessi. Il quadro generale ha così determinato una serie di complicazioni che hanno determinato l’esito che conosciamo.

Ad eseguire gli esami, riporta ora Latina Oggi, sono stati il dottor Cristiano Cocumelli dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana di Roma ed il biologo Valerio Manfrini del Centro Studi Cetacei per la Regione Lazio.

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