Decreto sostegno 2021, quando arrivano i soldi per i ristori e a chi spettano. Il documento andrà, salvo colpi di scena, in Consiglio dei Ministri già domani (19 marzo) mentre per ricevere i contributi è stata fissata la deadline di fine aprile. Alcuni nodi sono ancora da sbrigliare, ma lo schema di base sembra essere pronto. Ieri intanto il confronto tra le forze di governo.
«Entro il 30 aprile soldi sul conto corrente»
«Il dl sostegni in Cdm venerdì? Penso di sì…», ha risposto in tal senso il sottosegretario all’economia, Cecilia Guerra, lasciando ieri Palazzo Chigi. La domanda però è una sola: quando arriveranno gli aiuti? «Entro il 30 aprile tutti avranno i soldi sul conto corrente», ha spiegato Claudio Durigon, sottosegretario al Mef, ospite a Restart in onda ieri sera su Rai2 e ripreso dall’Adnkronos.
Decreto Sostegno Draghi: cosa prevede, quando arriva e a chi spetta. Tutte le novità
In un’Italia perlopiù in zona rossa con alcune Regioni in fascia arancione, tra attività chiuse e crisi economica che incombe, il governo Draghi è al lavoro per mettere a punto il Decreto Sostegno.
Una serie di aiuti indirizzati alle categorie maggiormente colpite, che più stanno risentendo delle continue aperture e chiusure a singhiozzi.
Decreto Sostegno Draghi: cosa prevede, aiuti da 1.000 fino a 150.000 euro in base alle perdite
Come spiega l’Adnkronos, per gli indennizzi a 2,8 milioni di attività e partite Iva il Governo dovrebbe stanziare 12 miliardi di euro sulla base delle perdite subite. L’aiuto economico va da un minimo di 1.000 a un massimo di 150.000 euro, in base alle perdite subite (non ai codici Ateco). Per il settore sciistico, dovrebbe arrivare un’aggiunta di 600 milioni ai ristori e nel nuovo decreto potrebbe essere rinnovata l’indennità per i lavoratori del turismo e dello spettacolo.
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Cassa integrazione e licenziamenti
Tra le misure anche il rifinanziamento della cassa integrazione fino a giugno per tutti e fino al mese di ottobre per le piccole imprese. Prorogata per 2 mesi anche l’indennità di disoccupazione Naspi.
Verranno rifinanziati anche il reddito di cittadinanza e 3 mensilità per chi percepisce il reddito di emergenza. Sul tavolo anche la sospensione per i versamenti legati alle cartelle fiscali e agli avvisi esecutivi fino al 30 aprile: il pagamento delle rate in scadenza nel 2020 slitta al 31 luglio; quelle in scadenza nel 2021 molto probabilmente verranno spostate al 30 settembre.
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Blocco dei licenziamenti, le novità
Novità anche sul fronte del blocco dei licenziamenti. Come ha spiegato il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ai microfoni di Radio anch’io su Radio 1 Rai, il blocco dei licenziamenti ci sarà fino a giugno per i lavoratori che hanno ammortizzatori sociali (ad esempio la cassa integrazione); mentre per gli altri si andrà fino a ottobre. Sul reddito di cittadinanza, il ministro ha spiegato: “Stiamo lavorando, si deve rafforzare la parte che spinge sulle politiche attive del lavoro, per trovare forme di riqualificazione e accesso al lavoro e superare alcuni ostacoli che precludono l’accesso”.