Decreto Milleproroghe: che cosa è? Se ne parla molto ma non è chiarissimo, nello specifico, cosa sarebbe questo famoso decreto. Vediamo insieme di cosa si tratta, cosa comprende e quali norme sono state approvate. Per prima cosa occorre specificare che il decreto Milleproroghe è il decreto legge che ogni anno viene emanato dal governo e tratta le proroghe di disposizioni e il rinvio di scadenze in un unico atto. Quali norme sono state approvate in questo decreto attuale? Si parla del bonus psicologico, del limite sui contanti, della sperimentazione sugli animali e molto altro. Ma entriamo maggiormente nel dettaglio.
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Decreto Milleproroghe: di cosa parla
Finalmente è stato approvato il bonus psicologico, davvero utile a seguito della pandemia Covid-19. Questo bonus è un sostegno economico che può toccare anche i 600 euro all’anno ed è assegnato in base all’ISEE (tetto massimo di 50mila euro) e si può spende ovviamente presso gli specialisti. Abbiamo poi il limite dei contanti: in questo caso la soglia è stata abbassata: lo scorso anno era di 1000 euro, ma nel 2022 e fino al 2023 è salita a 2000 euro. La modifica è passata per un solo voto: a favore del cambiamento Lega, FI e FdI. Passiamo poi alla sperimentazione animale: proroga fino a luglio 2025 per gli studi sugli xenotrapianti di organo (organo appartenente a una specie diversa da quella del ricevente), anche sulle sostanze di abuso (compresi farmaci). Ma ne decreto Milleproroghe abbiamo anche la norma che riguarda l”ex-Ilva: i 575 milioni di euro sequestrati ai Riva, precedenti proprietari e amministratori dell’acciaieria, potranno essere riutilizzati per bonificare i territori limitrofi all’impianto.
Scuola, lavoro, trasporti
Anche la scuola è stata argomento del nuovo decreto: entro il 15 giugno ci sarà il nuovo concorso straordinario per i docenti precari (aventi 36 mesi di servizio). Novità sui lavoratori licenziati da Air Italy: nuove assunzioni nell’ambito aereo da parte di aziende analoghe: saranno proprio questi lavoratori a essere privilegiati rispetto agli altri candidati. Per quanto riguarda il trasporto pubblico è stata fatta una proroga fino al 30 marzo del divieto di decurtazioni delle risorse che le regioni erogano alle aziende di Tpl. Stanziati, inoltre, 3,7 milioni per il 2022 e 5,4 milioni per il 2023-2026 per l’autotrasporto: si parla di voucher per i giovani fino a 35 anni che prendono la patente per i mezzi pesanti. In ultima istanza abbiamo le cartelle: i carichi potranno essere nuovamente dilazionati: si fa riferimento alle richieste presentate dal 1° gennaio al 30 aprile (massimo 72 rate mensili).