Nuove regole per la quarantena. A distanza di quasi un mese dalla riapertura delle scuole, i contrattempi non sono mancati. Infatti tra classi in quarantena e professori assenti, la didattica dei ragazzi ha subito dei rallentamenti. In un quadro così variegato e delicato, talvolta si è stati “costretti” a ricorrere alla Didattica a Distanza.
Nuove regole per la quarantena in classe
Con lo scopo di limitare il più possibile la dad e semplificare la normativa attuale, il consiglio dei ministri ha stabilito nuove norme per le quarantene in classe. In particolare, quest’ultime sarebbero state ridotte e le misure approvate dovrebbero entrare in vigore a partire dal prossimo lunedì.
Le nuove regole per la quarantena in classe stabiliscono che per la fascia d’età da 0 a 6 anni i bambini restino in presenza fino a 4 casi positivi, con l’obbligo — da parte dei docenti — di indossare le mascherine FFP2. Con 5 casi positivi invece le lezioni vengono sospese per cinque giorni, non più dieci come prima.
Per quel che riguarda invece la scuola primaria, viene introdotta una differenza tra vaccinati e non. Superati i 5 contagi vanno in dad unicamente i bambini non vaccinati; invece per coloro che sono guariti da meno di 120 gioni oppure che abbiamo completato il ciclo vaccinale primario la didattica prosegue in presenza con l’obbligo di indossare le mascherine FFP2 sia per gli insegnanti che per gli alunni con età superiore a 6 anni. Questo fino al decimo giorno successivo alla notizia dell’ultimo caso di Covid.
Cambio di passo anche per i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado. Dopo due casi di positività, andranno in dad solo i ragazzi non vaccinati. Anche in questo caso, per la restante parte della classe — che abbia concluso il ciclo vaccinale, effettuato la dose booster o essendo guarito da meno di 120 giorni — prosegue la didattica in presenza previo l’utilizzo delle mascherine FFP2.