Si sono svolti oggi i funerali di Lorenzo Sciacquatori, l’uomo di 41 anni ucciso dalla figlia 19enne, Deborah, al culmine di una violenta discussione. Un uomo aggressivo, spesso ubriaco, già arrestato nel 2014 per maltrattamenti in famiglia, difeso però oggi da alcuni presenti nella Chiesa di Santa Maria Vergine del Carmine a Monterotondo Scalo dove si sono svolte le esequie.
In pratica Lorenzo Sciacquatori non sarebbe stato quell’uomo così violento descritto dalle cronache, o almeno non al punto da legittimare gli appellativi di “mostro” che abbiamo letto. Qualcuno lo ha giustificato, altri lo hanno difeso, come riportato da Il Messaggero. «Sei un grande», grida qualcuno, mentre il parroco ricorda la misericordia di Dio che può sanare ogni dolore. Applausi al momento dell’ingresso del feretro in Chiesa.
Assenti invece la mamma e Deborah che hanno preferito non partecipare. La ragazza, lo ricordiamo, è di nuovo libera e presto potrebbe veder archiviate le accuse, già derubricate a eccesso colposo di legittima difesa, a suo carico: in pratica secondo gli inquirenti la ragazza ha agito per difendere sé stessa e la mamma.