E’ un 43enne originario di Velletri l’uomo che ieri si è recato ad Ostia a casa dell’ex compagna minacciandola di morte e colpendo il suo attuale compagno con un pugno al volto, per poi allontanarsi. Dalla prima attività investigativa effettuata dagli agenti del commissariato di Ostia, intervenuti sul posto, è emerso che l’aggressore, residente a Velletri, avesse dei precedenti di polizia per detenzione illecita di armi comuni da sparo.
Immediata la comunicazione ai poliziotti del commissariato di Velletri che, organizzatisi con personale specializzato, visto il tenore della segnalazione, hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo. Qui gli agenti hanno rinvenuto una pistola Glock, camerata con una cartuccia e rifornita con un caricatore con 17 cartucce, una pistola ad aria compressa munita di pallini, due balestre, 6 frecce, un pugnale di colore nero, due kit per la pulizia delle armi. Nella camera da letto poi, sono stati trovati 9.60 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e sostanze dopanti.
Altri proiettili di cui 1 proiettile calibro 257 magnum, 55 proiettili calibro 9×21 e quattro caricatori, erano all’interno di un borsello poggiato sulla rete di recinzione del giardino. Al termine dell’operazione, C.A., già destinatario di un divieto di detenzione armi e munizioni emesso dal Prefetto di Roma nel 2009, è stato arrestato. Dovrà rispondere dinanzi all’autorità giudiziaria dei reati di detenzione di armi clandestine e spaccio di sostanze stupefacenti. La pistola marca Glock, infatti, è risultata provento furto.