Qual è il vino tipico del Lazio? Oggi esploriamo un aspetto particolare di questa regione che non ha da offrire soltanto cultura, storia e buon cibo ma anche dell’ottimo vino.
Vigne nella regione laziale
La regione Lazio ospita tantissime città che offrono bellezze culinarie, naturalistiche e storiche senza eguali. Eppure nessuno considera mai un altro aspetto particolare e caratteristico di questa regione, quello relativo al vino.
Sebbene si credi che siano la regione Toscana e quella Campana ad avere il primato per la produzione di vini, grazie ai vigneti presenti sul loro territorio, in realtà anche in quella laziale ci sono tantissime vigne.
Si pensi che ad oggi si contano almeno 28.000 ettari ricoperti da vigne che consentono una produzione altissima di vino: secondo gli ultimi dati, ogni anno si producono almeno 2 milioni di ettolitri di questo delizioso nettare degli dei. Tra i vini più prodotti e apprezzati nella regione Lazio non solo quelli bianchi e rossi ma anche quelli rosati.
Alcuni viticoltori hanno sottolineato però la difficoltà di lavorazione e produzione di questo prodotto che, sebbene continui a registrare dati piuttosto alti, sta subendo un rallentamento produttivo a causa delle industrie che si affidano a macchine, ovvero impianti di vinificazione. In ogni caso, il vino resta comunque uno dei prodotti di eccellenza del Lazio. Ma qual è quello tipico di questa regione? Scopriamolo.
Qual è il vino tipico del Lazio
Il Lazio è da sempre la terra del vino, lo confermano anche gli scritti di alcuni autori latini come Marziale, Virgilio e Catone. Questa regione ha fuso fin dall’antichità due tecniche di coltivazione diverse ma complementari, quella greca e quella etrusca.
La prima prevedeva la crescita dell’uva sugli alberi mentre la seconda la libera crescita del prodotto senza sostegni particolari se non i rami di alberi vicini come pioppi e olmi. Ma qual è il vino tipico del Lazio?
Sicuramente quello che si ricava dal vitigno Cesanese. Ma qui si pratica la coltivazione anche del Cabernet Sauvignon, del Merlot, del Ciliegiolo per ottenere i vini rossi. Per quanto riguarda invece i vini bianchi, questi si ricavano dai vitigni di Malvasia Bianca Lunga, Malvasia del Lazio e Trebbiano del Lazio.
Quali sono le zone vinicole più famose del Lazio? Sicuramente l’area dei Castelli Romani ricca di vigneti di Malvasia e Trebbiano ma anche a Frosinone, nella Ciociaria, ci sono vitigni di bacca nera come quello del Cesanese e Sangiovese. Malvasia puntinata e Tribiano Toscano si coltivano invece, per ottenere vini bianchi, a Viterbo e provincia.
Come potete leggere, dunque, il Lazio è famosissimo per i vini. Sapete che ogni anno si organizzano anche sagre che hanno come protagonista proprio questo nettare delizioso? A tal proposito, il 30 e il 31 ottobre a Pico si terrà Hallovino, una festa per celebrare il vino e al contempo anche Halloween. Ma anche altre sagre nel Lazio vi attendono! Non perdetevene nemmeno una!