La cucina asiatica prende sempre più corpo e consenso: mangiare multietnico è un trend in aumento. Uno dei posti più consigliati a Roma.
Roma è stata il centro del mondo per secoli, ora può essere un punto di raccordo fra popoli. La città eterna è alle prese con un rinnovamento culturale che attraversa – inevitabilmente – tutto il mondo occidentale. Una necessità, quella di abbattere i confini, che coincide con la multiculturalità: i costumi e le tradizioni vengono influenzate positivamente con l’approccio a nuovi orizzonti. Roma – in altre parole – si appresta ad essere sempre più meticcia e ricca di contenuti e culture da approfondire.
Di recente la cultura asiatica, grazie anche alle migrazioni di ogni tipo, ha preso il sopravvento anche a tavola. Non manca, infatti, per le strade della Capitale, la passione per la cucina orientale. Cibo cinese e non solo: impossibile pensare che questa commistione si fermi soltanto agli Spring Rolls e al sushi. Ci sono tante pietanze ugualmente iconiche che non soltanto piacciono, ma vengono richieste al pari dei piatti tipici italiani.
Lo street food asiatico a pochi passi dalla Metro A: alla scoperta di Bababao
La domanda aumenta e l’offerta si adegua. È facile, dunque, oggi parlare di ravioleria: vero e proprio ritrovo culinario dove si può mangiare asiatico nella sua interezza. Un’autentica speranza per chi ricerca la passione e genuinità dello street food con vista sul Sol Levante. A Roma ci sono numerosi posti attendibili in tal senso, ma la migliore in tal senso è solo Bababao. Una garanzia sul piano dell’offerta sia dal punto di vista dei costi che nell’ambito del cibo offerto: una ravioleria tradizionale cinese a pochi passi dalla fermata della Metro A. Direzione Numidio Quadrato.
La proprietaria Zhu Jie ha fatto un figurone qualche settimana fa al Festival orientale. Una presentazione senza precedenti dove ha potuto spiegare i motivi della sua rapida espansione: “La scelta della Tuscolana – spiega – non è casuale. La zona è un punto di incontro per molti universitari cinesi che portano anche gli altri“. L’atmosfera, infatti, è quella delle grandi occasioni: il clima è alla buona, i piatti sono gustosi e i prezzi contenuti. Tutto ciò che i giovani cercano, ma l’appeal cattura anche chi sembra avere più esperienza. Bababao è nato come un posto per un mercato di nicchia e si sta espandendo a macchia d’olio.
Quello che piace in Oriente, ultimamente, va molto anche a Roma. I proprietari sono ben contenti di questa svolta. Per questo, nonostante i pochi mesi dall’apertura, stanno bruciando le tappe. Non resta che tirare le somme a fine anno per capire se si tratterà di una scommessa vinta, oppure no. Le premesse, tuttavia, sembrano essere quelle giuste. La ravioleria per antonomasia, a Roma, resta dalle parti di Numidio Quadrato. Una filosofia orientale che strizza l’occhio – con merito e sacrificio – al Colosseo. Non resta che aprire stomaci e portafogli, senza restare ovviamente a bocca asciutta.