È uno dei dolci più ricercati. In tanti consumano il gelato come snack o anche come pasto. Ma per alcuni è fondamentale che si tratti di gelato artigianale che nasce come miscellanea di ingredienti naturali e rigorosamente freschi – uova, latte, zucchero e acqua – che vengono lavorati da maestri gelatai in appositi laboratori e con procedimenti ad hoc per arrivare a creare quel magnifico composto cremoso e estremamente squisito che è il gelato.
Creare il gelato è un’arte
Arrivare a creare un gelato completamente artigianale è un’arte. La caratteristica è proprio la freschezza e l’unicità del prodotto realizzato con metodi non industriali, spesso tramandati di generazione in generazione, che lo rendono tanto appetibile. Uno dei segreti sembra essere la mantecazione discontinua grazie alla quale viene incorporata aria che lo rende tanto cremoso e soffice. In molti sono alla ricerca di un gelato artigianale che dia garanzie in merito alle materie prime utilizzate e anche al procedimento di produzione. A Roma esiste una gelateria che propone un prodotto naturale al 100%.
Una gelateria che realizza un prodotto interamente artigianale con prodotti di qualità
Solo di recente il maestro gelatiere Simone Romano ha deciso di aprire il solo locale, Gelato Romano, vicino a piazza Bologna, nel cuore della Capitale. Una sfida per la realtà imprenditoriale, ma soprattutto una garanzia per i consumatori che possono contare intanto su un dolce che arriva dall’insieme di una serie di materie prime accuratamente selezionate, senza ingredienti artificiali. Tra gli altri propone anche gelati senza zuccheri aggiunti e anche dolci senza glutine, per cercare di rispondere alle richieste di tutti.
Gelateria Romano: una realtà che nasce dalla passione
Per quanto non si tratti di una professione che al maestro gelataio Simone Romano è stata tramandata, la passione per questo prodotto ha origini antiche. Il titolare di Gelato Romano, infatti, racconta che la sua mamma era solita mangiare fino a cinque gelati durante la gravidanza, tanto da indurlo a credere: ‘Il gelato fa parte del mio Dna’. Ma scherzi a parte la sua formazione è iniziata sin da ragazzino, quando ha iniziato a lavorare in negozi storici che producevano gelati. Realtà nelle quali ha potuto carpire segreti, costruendo la sua esperienza, non solo Italia, ma anche all’estero.
Una formazione alla quale il maestro gelataio ha dedicato tempo
Una lunga gavetta che lo ha aiutato a capire, a rendersi conto dei procedimenti utili per un prodotto di qualità. Tutte occasioni grazie alle quali ha costruito la sua formazione, fino ad arrivare a voler esercitare questa professione con determinazione e grande volontà. Dopo aver aperto all’estero due locali, che funzionano tutt’ora, ha deciso di voler tentare la sorte con una sua attività a Roma. ecco che nasce gelato Romano un insieme di tradizione, professionalità, ma soprattutto grande passione.
La gelateria Romano ha un laboratorio a vista
Simone, il maestro gelataio, non a caso ha voluto che il laboratorio di produzione fosse a vista. La clientela può vederlo lavorare mentre si adopera nella produzione del gelato con materie prime di qualità frutta di stagione, non utilizzando zuccheri raffinati e servendosi solo ed esclusivamente di latte e uova biologiche. Con il trascorrere del tempo il ‘maestro’ è stato in grado di creare ben 32 gusti per rispondere ai gusti più disparati. Tra le varie proposte che mette a disposizione dei suoi affezionati clienti non solo le classiche: creme e frutti, rigorosamente stagionali, quelli più comuni, ma anche alcuni prelibati esperimenti che hanno trovato il consenso dei buongustai che sono soliti raggiungere la gelateria Romano. Tra gli altri il gelato all’avocado, quello burro e salvia, ma anche il biscotto Romano Gentilino.
Non solo gelati senza glutine, ma anche senza lattosio, senza zuccheri raffinati. Tutte opzioni che nascono non solo per soddisfare i palati di tutti i cultori del gelato, anche quelli più pretenziosi, ma anche per andare incontro a coloro che presentano intolleranze o addirittura allergie.