Tra i piatti preferiti degli italiani e non solo, c’è sicuramente la pizza e le statistiche lo dimostrano. Anche gli stranieri che arrivano in Italia sono curiosi di provare questo alimento che all’estero, per quanto possa essere imitato, ha un sapore del tutto diverso.
Con gli aumenti delle materie prime, conseguenza di una crisi economica che continua ancora a tenerci compagnia, anche il prezzo delle pizze è aumentato. Oggi scopriamo quanto costa al chilo la pizza al taglio in un panificio a Roma.
La cucina italiana fa impazzire il mondo
I turisti che arrivano in Italia, per vacanza o per lavoro, vanno sempre via felici e la ragione non dipende esclusivamente dalla bellezza dei luoghi che il nostro Stivale è in grado di offrire.
Tanti, e possiamo affermarlo con sicurezza – e lo testimoniano anche alcune indagini di mercato – portano con sé soprattutto un dolce ricordo: il cibo! Non è un caso che l’Italia sia sì una meta turistica ma soprattutto culinaria.
I turisti sono curiosi di provare e assaggiare ricette tipiche del nostro Paese che per quanto possano essere replicate nei ristoranti stranieri non saranno mai uguali alle originali.
Tra i piatti più apprezzati da coloro che vengono a visitare la nostra Italia c’è senza dubbio la pizza. Purtroppo, da qualche anno, a causa della crisi che ha portato anche ad un aumento dei beni di prima necessità e delle materie prime, come per esempio farina e lievito, anche i prodotti finiti sono aumentati e la pizza non fa eccezione. Oggi scopriamo quanto costa al chilo la pizza al taglio in un panificio a Roma.
Quanto costa al chilo la pizza al taglio in un panificio romano
Si può arrivare a spendere davvero tanto per una pizza e non stiamo parlando di quelle ordinate ai ristoranti, in pizzeria o al Crazy Pizza di Flavio Briatore ma semplicemente in un panificio.
Una inchiesta condotta da Gambero Rosso, a seguito della segnalazione di alcuni clienti, ha fatto davvero tanto discutere. In un noto panificio di Roma sapete quanto è arrivata a costare al kg una pizza al taglio? Rimarrete sorpresi nello scoprire la cifra: ben 35 euro!
Poiché la storia è diventata di dominio pubblico, il proprietario del panificio si è ritrovato costretto a prendere parola e a giustificare il prezzo così alto del suo prodotto.
L’uomo ha dichiarato in diverse interviste che è a causa dell’aumento della materia prima se la sua pizza è arrivata a costare così tanto. Ma con quali ingredienti è realizzata? Possibile che ci sia davvero bisogno di pagare 35 euro per un prodotto da forno del genere?
Come specificato dal panettiere, la sua pizza non è una marinara classica, di quelle vendute nelle pizzerie o nei ristoranti ma è realizzata con una tipologia di pomodoro particolare, quello Triveri e condita con olio extravergine spremuto dalle olive Itrana.
I clienti, come testimoniano i social sui quali questa vicenda ha fatto tanto discutere, apprezzano senza dubbio la qualità dei prodotti utilizzati per la realizzazione di questa pizza ma si lamentano del prezzo che è inaccettabile.