Tanti cittadini italiani, hanno la mania del mangiare cinese e soprattutto dei famosi ravioli asiatici. Se la prelibatezza della cucina asiatica ormai si può assaggiare ovunque, a Roma rimangono dei posti speciali dove poter degustare queste delizie. Il raviolo fatto nella cucina proveniente dalla Cina, si può degustare in due modalità e con tanti ripieni: per cominciare, scegliendo se gustarlo al “vapore” o alla “piastra”.
I migliori ravioli cinesi di Roma
Probabilmente va considerato come il miglior ristorante cinese a Roma. Il locale si trova su via Cavour, poco dopo l’incrocio di via dei Serpenti in direzione dei Fori Imperiali. Spesso visitato anche dai vip che vogliono provare la cucina asiatica e quella “cinese italianizzata”, il cavallo di battaglia si trova proprio nel raviolo ripieno, meglio se poi al vapore per un ripieno di gamberi o carne di maiale.
Il raviolo al vapore con carne di maiale: il piatto più prelibato e scelto
Per mangiarci vengono da tutta Roma, in un incremento di clienti che è stato segnalato anche con l’entrata in menù di numerosi piatti giapponesi. In una cucina che fa un mix di Cina e Giappone, chi viene qui può sperimentare nuovi sapori a buon prezzo. Il cliente più fidelizzato dell’attività di ristorazione, è solito far ricadere le proprie scelte sui ravioli al vapore di carne con salsa di soia, dati in porzione di due pezzi, e accompagnarli con riso alla cantonese.
Il Re dei ravioli cinesi a Roma Sud
La buona cucina cinese è un caratteristica solo del Centro Storico capitolino? Assolutamente no. Come buoni turisti, dobbiamo sempre cercare l’eccellenza all’interno di un’immensa città come la nostra. Allora ci spostiamo a Roma Sud, precisamente a Piazza Antonio Meucci, dove troviamo un ristorante asiatico specializzato proprio nella cucina del raviolo. Serviti in cassette di legno, la versione al vapore – con gambero o carne – sembra farci assaporare delle giganti palle di neve bianche. Un’esperienza suggestiva.
Ampia scelta di ravioli cinesi a Piazza Antonio Meucci
Quando un cliente è felice, vuol dire che il ristorante gode di ottima salute. L’attività di Piazza Antonio Meucci Antonio Meucci gioca sugli ingredienti del raviolo cinese, con la più gettonata composizione di gambero e castagne. Per chi vuole provare qualcosa di particolare, provare assolutamente anche l’abbinamento di ceci e patate rosse, che ci immergono nella tradizione più etnica della cucina orientale.
Un raviolo che stringe l’occhio alle spezie orientali
Sempre più persone, nel 2023, hanno inserito regolarmente il curry nella propria alimentazione. Il condimento di origine indiana, come stiamo per vedere, è stato ripreso anche all’interno della cucina cinese-italianizzata, nella composizione dei famosi ravioli. Tra questi, sempre a Piazza Antonio Meucci, troviamo una versione del raviolo fritto, questa volta con l’interno composto da pollo al curry: una squisitezza per palati fini.
Il raviolo cinese guarda alla cucina italiana
Tra le composizioni rintracciabili nel menù del ristorante asiatico alla Portuense, possiamo trovare anche dei piatti che omaggiano la bellezza – e il gusto – della cucina e i prodotti italiani. Tra le specialità più particolare, che tributano la nostra cultura culinaria, possiamo trovare i ravioli con dentro il tartufo. Anche questa, una ricetta particolarissima e con si trova in altre zone di Roma e d’Italia.
Il raviolo dolce: il caso del Nao Wong Bao
Poteva mai mancare il raviolo dolce nella cucina cinese? Assolutamente no. Simili a panini ripieni, la logica è simile al raviolo di cui vi parlavamo in precedenza. Chiamati in Italia come Bao Buns, soprattutto i ragazzi amano chiuderci i propri pranzi o cene presse il ristorante orientale. Cotti al vapore, in Italia vanno per la maggiore al gusto di crema pasticcera o con la crema di castagne.