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Dopo 20 anni dalla chiusura, riapre in questa regione italiana: cittadini in festa

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Dopo 20 anni dalla chiusura, in questa regione italiana una delle più belle del nostro paese, riapre il Palazzo storico con all’interno una sorpresa strepitosa.

A circa 20 anni di distanza dalla sua chiusura, nel Lazio e nello specifico a Roma riapre il Palazzo Storico con un ristorante all’interno nella corte. Nonostante il gran caldo di queste settimane, la città di Roma non si ferma, piuttosto va sempre più avanti, presentando tante novità ai suoi cittadini e di conseguenza ai turisti. In questi giorni sono state tante le novità presentate, sono stati inaugurati diversi punti vendita, così come nuovi ristoranti, gelaterie, hotel, pizzerie e tanto altro.

Va sottolineata la determinazione dei più giovani, che nonostante la crisi e le difficoltà economiche, non si arrendono e vanno avanti nella speranza di potersi costruire un futuro.

Il 19 luglio 2023 è stata la volta dell’inaugurazione del terzo locale di Ginger, che per chi non lo sapesse è un gruppo di ristoranti di cucina sostenibile e salutare.

La maggior parte di questi locali nuovi e appena inaugurati sono sorti in centro, con la speranza di rivalutare questa zona della capitale, che non solo è una delle più belle ma anche una delle più visitate dai turisti. 

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ginger roma-ilcorrieredellacittà.com

A circa 20 anni dalla chiusura, riapre il Palazzo Storico a Roma

Come già detto, il 19 luglio 2023 è stato inaugurato il terzo locale di Ginger, gruppo di ristoranti di cucina sostenibile e salutare. Il ristorante nasce all’interno di un locale storico, rimasto chiuso per circa 20 anni.

Parliamo della Corte Laica di Palazzo Raggi, un edificio storico settecentesco sito tra la Via del Corso e Piazza San Silvestro. Era stata la famiglia genovese Raggi ad edificare questo complesso monumentale nel XVIII tra la Via del Corso, Via della Vite, Via delle Convertite e Via del Gambero.

Al piano terra una volta c’erano delle botteghe artigiane. Successivamente e fino al 2001 l’edifico ha ospitato al proprio interno vari uffici, diversi archivi ed anche il centro elettronico della Camera dei Deputati.

Recentemente all’interno della struttura sono stati effettuati lavori di restauro. Gli altri due ristoranti, sono anch’essi presenti all’interno di strutture molto importanti.

L‘azienda Ginger, tra l’altro una delle più rinomate della regione Lazio e non solo, è specializzata nella preparazione di piatti salutari, semplici e gustosi a base di carne, pesce, prodotti biologici, il tutto con metodi di cottura specifici in modo da conservare le proprietà dei vari ingredienti.

Il primo Ginger è stato aperto nel 2017 dalla famiglia Asara, in via Borgognona, in prossimità di Piazza di Spagna. Due anni dopo ne è sorto un altro in Piazza Sant’Eustachio, vicino al Pantheon. 

Gli chef, i piatti, gli ingredienti scelti e selezionati

corte laica ginger
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Il ristorante Ginger Corte Laica ad oggi è uno dei più rinomati della Capitale. Gli chef sono Carlo Ruta e Sharon Landersz, specializzati nella preparazione di piatti 80% vegetali, bilanciati nei nutrienti. Il ristorante è praticamente aperto tutti i giorni, dalla colazione al dopocena. Nello specifico, lo chef Landersz si occupa della preparazione del pranzo, aperitivo e cena.

Alimenti selezionati, particolari. Volendo fare degli esempi, all’interno di questo ristorante potrete assaggiare l’hummus alla rapa rossa, tartare di cernia e uovo pochè con farinata di farro.

Ovviamente è possibile gustare anche i piatti tipici della cucina romana, come i rigatoni all’amatriciana, ad un costo di 15 euro a porzione. E poi ancora poke di tonno al costo di 18 euro, piatti a base di pesce e carne e pietanze vegane.

Per un buon aperitivo, servito nel pomeriggio non mancano taglieri a base di salumi e formaggi, macedonie, insalate e centrifugati. Per finire, la sera, è anche possibile gustare una pizza, preparata dal pizzaiolo Ciro De Vincenzo.

La scelta degli alimenti è eccellente,  prodotti di prima qualità, particolari e talvolta sofisticati, oltre che una vasta scelta di prodotti biologici. Ginger ha spiegato di aver dato il nome Corte Laica, proprio perchè questo era il nome che risultava su alcuni documenti. Non si conosce, però, il motivo per cui è stato dato questo nome.

Per chi volesse solo gustare un buon cocktail, sarà possibile andare al Ginger Corte Laica nelle ore serali o del pomeriggio e gustare una delle tante specialità preparate dal mixologist Luca Dante.

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