La carbonara romana è una delle vostre ricette preferite, ma avete ancora qualche dubbio sulla sua preparazione? Per esempio quante uova bisogna usare a persona? Scopriamolo insieme.
Il segreto della carbonara romana sono le uova
Troppo secca o troppo liquida: quante volte avete cucinato la carbonara romana, ma qualche sbaglio nella preparazione della ricetta ha rovinato il vostro piatto del cuore?
Tutti sanno che il segreto di una carbonara ben riuscita sono le uova. Le uova sono l’ingrediente principe o meglio l’anima di questa celebre ricetta della tradizione romana: senza uova non si ha quel sapore caratteristico né quella cremosità che tanto ci piace sentire all’assaggio del piatto.
Senza uova non si riescono nemmeno ad amalgamare bene gli altri ingredienti che compongono il piatto, ossia il guanciale e il pecorino romano.
Senza uova una carbonara non potrebbe mai essere definita tale. Le uova devono essere fresche e di prima qualità, se possibile provenienti da galline allevate a terra.
Solo apparentemente un piatto semplice, in realtà per realizzare questa ricetta a regola d’arte è necessario rispettare il giusto dosaggio degli ingredienti.
La ricetta tradizionale romana prevede 1 uovo intero e un tuorlo per ogni persona o più precisamente per ogni 100 grammi di pasta (spaghetti o rigatoni). Se non si rispetta questo dosaggio, la pasta verrà secca.
Una carbonara perfetta non dipende solo dalla quantità di uova messe, ma anche dal perfetto equilibrio tra uova, guanciale e pecorino: tutti gli ingredienti devono essere amalgamati a regola d’arte.
Consigli per la scelta delle uova da usare
Le uova da usare in questa ricetta tipica romana devono essere uova fresche di galline allevate a terra che risultano più saporite e quindi di conseguenza il risultato finale sarà un primo piatto molto più delizioso.
Il segreto è mettere le uova non fredde, ovvero non prese direttamente dal frigo, bensì usare le uova a temperatura ambiente. Se aggiungete le uova fredde la cremina non sarà omogenea.
La carbonara è un primo piatto che richiede tempo, cura e attenzione ai dettagli: è semplice farla così come è semplice sbagliarla.
Trucchi dello chef per una carbonara perfetta
Alcuni chef usano solo i tuorli e non le uova intere. Quindi escludono gli albumi dalla carbonara. Questo almeno è ciò che prevede la vera tradizione. Secondo alcuni, inoltre, la ricetta non prevede l’aggiunta di pepe.
La pasta però deve essere sempre al dente.
Un altro segreto è la scelta del guanciale che non deve essere troppo fresco e del pecorino che deve essere invecchiato almeno 14 mesi. Attenzione anche alla cottura del guanciale: deve essere croccante fuori, ma morbido dentro (se è troppo cotto e bruciato diventa immangiabile e rovina il sapore del piatto finale).
Attenzione alla cottura dell’uovo. Infine il piatto va servito non bollente ai commensali, bensì tiepido.