Volete cucinare una carbonara cremosa e gustosa seguendo la ricetta originale della tradizione romana? La carbonara è uno dei piatti romani più famosi in assoluto, ma anche una delle specialità culinarie più frequentemente soggetta a discussioni gastronomiche. Pancetta o guanciale, con o senza panna, spaghetti o rigatoni, uova intere o solo tuorli d’uova: questo piatto è un eterno dilemma per molti italiani. In realtà per avere la carbonara cremosa e “romanissima” esistono dei trucchetti. Siete curiosi di saperne di più?
Come fare una carbonara cremosa e gustosa
La carbonara romana secondo la ricetta originale della tradizione necessita di pochi semplici ingredienti per essere preparata, tutti di prima scelta: uova, guanciale e pecorino romano. Non servono altri ingredienti come pancetta, panna, cipolla o parmigiano.
Il formato di pasta da usare deve essere quello degli spaghetti, anche se molti italiani preferiscono usare i rigatoni o i bucatini. L’importante è che sia pasta di grano duro trafilata in bronzo cosicché il condimento possa aderire meglio.
L’anima di questo piatto tipico romano ovviamente è il guanciale. Dalla scelta del guanciale dipende la buona riuscita della ricetta. Va tagliato a listarelle e ben cotto al punto giusto, ma non bruciato.
Veniamo adesso al punto cruciale della preparazione di questa ricetta gustosa. La carbonara per essere cremosa non ha assolutamente bisogno dell’aggiunta di panna o besciamella. Il segreto sta nella cremina fatta di tuorli d’uova e pecorino con una abbondante aggiunta di pepe nero macinato.
Molti italiani cucinano questo piatto usando sia tuorli che albumi, ma la ricetta della tradizione romana prevede solo l’uso dei tuorli d’uova per un sapore più deciso e intenso.
Per quanto riguarda i dosaggi, bisogna usare un tuorlo d’uovo per ogni persona o per ogni 80 grammi di pasta.
Segreti per fare alla perfezione questo piatto tipico romano
Bastano pochi semplici accorgimenti per realizzare una perfetta carbonara. Il guanciale deve essere di Amatrice e stagionato da almeno 6 mesi. Il pecorino deve essere romano DOC e stagionato da almeno 18 mesi. Non vanno usati il parmigiano né gli albumi. Le uova devono essere freschissime e provenienti da galline allevate a terra.
Attenzione a non fare una frittata e a non realizzare una carbonara secca. Quando rosolate il guanciale non c’è bisogno di aggiungere olio nella padella antiaderente perché rilascia grasso durante la cottura.
Se necessario quando al guanciale aggiunta la pasta scolata al dente e i tuorli d’uova crudi aggiungete un mestolo di acqua di cottura per far diventare ancora più cremosa la vostra deliziosa carbonara.
Non vi resta che mettervi ai fornelli e cucinare per la vostra famiglia o le persone che più amate. Ricordate che questo piatto non può essere conservato e la cremina non può essere congelata, ma va consumato al momento.