Triste scoperta a largo dell’isolotto di Palmarola, dove la Guardia Costiera ha recuperato due esemplari di capodogli, una mamma e il suo cucciolo, ormai senza vita. La segnalazione delle due carcasse alla deriva era stata effettuata da Marevivo.
I due cetacei sono stati ritrovati uno accanto all’altro, semi-sommersi.
Sembrerebbe che la mamma sia morta nel tentativo di salvare il cucciolo rimasto impigliato una grossa rete da pesca.
Il cucciolo era completamente avvolto dalla rete, mentre la mamma, che aveva provato a liberare il piccolo strappando a morsi la rete, aveva la testa e la bocca impigliata.
«Ringraziamo l’intervento della Guardia Costiera, con cui Marevivo collabora attivamente da anni, che ha svolto un’eccellente lavoro. Il dramma di questa mamma è un dramma di tutti noi – ha dichiarato la presidentessa di Marevivo, Rosalba Giugni – La morte di due giganti del mare è già di per sé una perdita per il nostro patrimonio ecosistemico, ma sapere che questi cetacei sono morti a causa dell’uomo e in circostanze tanto strazianti rende l’accaduto ancora più grave. Non dobbiamo cambiare solo i nostri comportamenti, ma il nostro sistema di valori per capire e sentire davvero che il male che facciamo all’ambiente, lo facciamo a noi stessi».