Le famiglie del X Municipio chiedono un nuovo poliambulatorio pediatrico per i quartieri di Ostia Antica e Saline.
Il territorio di Ostia Antica e le Saline, nel X Municipio, è rimasto scoperto con il servizio di un pediatra pubblico. Lo racconta in una lettera indirizzata alle testate giornalistiche il signor Gaetano Di Staso, attuale coordinatore di Ecoitaliasolidale X Municipio e Levante. Lo storico attivista dell’entroterra lidense ha evidenziato questo nuovo problema sorto nel quadrante di Ostia Antica, in una vicenda che sta comportando numerosi disagi per i nuclei familiari con figli.
La richiesta di un nuovo poliambulatorio pediatrico nell’entroterra del X Municipio
La necessità di un pediatra pubblico diventa cruciale per i territori di Ostia Antica e le Saline, due quartieri del X Municipio che negli ultimi anni hanno avuto un’importante crescita edilizia e demografica. Non solo le tante famiglie lidense che sono venute ad abitare in questa zona tranquilla dell’entroterra lidense, ma anche tanti operatori dell’Aeroporto di Fiumicino che, per la vicinanza allo scalo internazionale, hanno deciso di trasferirsi in questi due quartieri con le proprie famiglie.
Ecco allora come la figura di un pediatra pubblico è diventata fondamentale per le tante famiglie che vivono in questa zona. Come spiega Di Staso: “Serve un medico dalle competenze specializzate, ma che rappresenti nel quartiere anche un punto di riferimento per affrontare le urgenze di natura pediatrica”.
L’attuale soluzione per le famiglie di Ostia Antica e Saline
L’attuale soluzione per le famiglie residenti tra Ostia Antica e le Saline è molto disagiante per le famiglie, specie poi quelle che non guidano o posseggono la macchina. L’assistenza pediatrica più vicina, infatti, è garantita dalla Casa della Salute di Ostia, situata sul lungomare Paolo Toscanelli. Una soluzione che, come evidenzia Di Staso nella propria lettera, “si dimostra altamente insufficiente a fronte delle esigenze provenienti dalla comunità che vive questi quartieri”. Ora la palla passa all’Asl Roma 3, che dovrà esprimersi su questa proposta proveniente dal Litorale Romano.