Arriva anche il parere sul TAR, che ha ordinato il X Municipio e Comune di Roma Capitale di abbattere le barriere architettoniche su cavalcavia pedonale di Ostia Antica. La situazione della sopraelevata pedonale di Ostia Antica, che collega la città alla stazione ferroviaria e passando sopra alla via del Mare, è un tema spino che ormai si discute all’interno del municipio lidense da diversi anni.
Abbattimento delle barriere sul cavalcavia di Ostia Antica
Se il progetto per rendere accessibile a tutti il ponte richiedeva anni, oggi il TAR ha imposto tempi ridotti al Comune di Roma per mettere in piedi questa azione. Infatti, il Tribunale avrebbe imposto come le barriere architettoniche del cavalcavia vadano risolte entro e non oltre i 60 giorni. Una corsa contro il tempo in piena regola, ma che torna a far sperare i numerosi cittadini con problemi motori nella zona, che dalla stazione del quartiere, per entrare nel suo Centro Storico, devono attraversare con la carrozzina la via Ostiense, la rotatoria della via del Mare e sperare di rimanere illesi per l’arrivo a via della Gente Salinatoria.
Un problema anche turistico per il X Municipio
La ricaduta del cavalcavia inaccessibile a tutti è un problema per una vasta gamma di cittadini. Come le persone con disabilità, difficoltà oggi vengono percepite dagli anziani, le mamme col pancione o con la carrozzina, o addirittura con bambini piccoli mano nella mano. Ma all’esteso disagio cittadino, c’è anche un problema turistico: tra la stazione ferroviaria e gli Scavi di Ostia Antica (oltre al borgo del Castello Giulio II), c’è questa pedana da dover affrontare. Non un grande benvenuto per i turisti che vengono a trovarci, tantomeno poi per quelli che hanno disabilità e non vengono avvertiti della difficoltà per raggiungere l’area storica del territorio lidense. Un problema cui, almeno adesso, il sindaco Gualtieri e il presidente Falconi dovranno far fronte.
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