I volontari di Noi in azione sul lungomare di Ostia: i ragazzi di Andreoli e Chiaraluce puliscono l’area pedonale con vista mare.
Si torna a parlare del lungomare di Ostia, con un crescente degrado che sta toccando le coste del territorio lidense. Dopo il muro a rischio crollo nell’area della spiaggia libera Grigia, i volontari del progetto civico Noi sono andati sul lungomare Duca degli Abruzzi per una nuova azione di decoro territoriale. Insieme ai coordinatori Carlotta Chiaraluce e Delio Andreoli, si attivati per pulire dalla sabbia la passeggiata pedonale dell’area.
Il movimento Noi ripulisce l’area pedonale del lungomare di Ostia
I volontari del progetto Noi sono intervenuti nell’area di lungomare che costeggia i territori della Nuova Ostia e Ostia Ponente. Con sacchi, scope e pale, gli attivisti nel giro di qualche ora hanno tolto quintali di sabbia dalla passeggiata pedonale di Ostia con vista mare. Un’azione che ha permesso di togliere dal tratto di marciapiede una montagna di sabbia, che negli ultimi mesi non era mai stata rimossa né da Ama e tantomeno da altri enti addetti a questo incarico.
Il messaggio di Noi al presidente Mario Falconi
Come numerose associazioni che si occupano di decoro sul X Municipio, anche il movimento Noi ha voluto lanciare un messaggio simbolico verso il presidente Mario Falconi e la sua Giunta. Con il periodo di Carnevale, ripartiranno le belle giornate sul lungomare del Litorale Romano e di Ostia. Area turistica che oggi, più degli anni passati, è completamente abbandonata nel totale degrado.
Le competenze di Ama sul lungomare di Ostia
A peggiorare le condizioni del lungomare di Ostia per il futuro, probabilmente, anche il cambio di competenze sul decoro del lungomare per i prossimi mesi. Ama non avrà più l’incarico di pulire l’area pedonale di questa zona, lasciando forti perplessità su chi erediterà queste competenze nell’immediato futuro. Quesito che, come si augurano Andreoli e Chiaraluce, il presidente Falconi dovrebbe sciogliere già nel prossimo Consiglio del X Municipio.