Un ragazzino di dodici anni sarebbe stato utilizzato da uno spacciatore viterbese di 19 anni, presso piazza dei Caduti. Arrestato a febbraio scorso e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel capoluogo della Tuscia, il presunto pusher ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato. Il 12enne è minore di anni 14, quindi non imputabile; ma sarà sentito come testimone in modalità protetta.
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La testimonianza del minore è fondamentale
Sulla vicenda hanno indagato i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Viterbo. Il 19enne è accusato di spaccio aggravato dalla cessione di stupefacenti presso dei minori. Infatti, da quanto è emerso dalle indagini, il ragazzo avrebbe consegnato al bambino diverse dosi di stupefacente da consegnare a terzi. La sera del 3 febbraio scorso, in particolare, in piazza Martiri d’Ungheria, sotto gli occhi dei carabinieri che ponevano in essere una attività di osservazione mirata, l’accusato avrebbe consegnato cinque involucri di cellophane del peso complessivo di 4,47 grammi. Altri cinque involucri sono stati trovati addosso al giovane.