VIGILI SOTTO ORGANICO E SOSPENSIONE DELLA GRADUATORIA CONCORSI: LA PROTESTA DEGLI AGENTI
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Ancora polemiche sui concorsi, ma stavolta “al contrario”. A presentarle il sindacato UIL F.P.L. della polizia locale di Pomezia, che ha organizzato un’assemblea per domattina davanti agli uffici comunali. Motivo della protesta la sospensione della graduatoria di assunzione. “Dopo l’ingente sforzo sollecitato dalle Organizzazioni Sindacali e dalla RSU per lo svolgimento delle prove concorsuali e l’approvazione delle graduatorie concorsuali per il Comune di Pomezia – hanno dichiarato i sindacalisti – in occasione dell’ultimo incontro con le Organizzazioni Sindacali l’Amministrazione ha comunicato di non volere utilizzare la graduatoria approvata e pubblicata sul sito del Comune per 36 posti di agente di Polizia Locale a causa di alcuni ricorsi depositati presso la Procura di Velletri”. La decisione non è stata ben vista dalle OO.SS. “Appare francamente inaccettabile – hanno infatti proseguito – che un concorso cui hanno partecipato centinaia di persone e su cui una Commissione nominata dal Comune medesimo ha verbalizzato tutte le operazioni stilando una graduatoria definitiva, non possa ora trovare compimento, diversamente dagli altri concorsi indetti. Non sfugge a nessuno che in ogni concorso pubblico esistano ricorsi inoltrati al Giudice amministrativo od alla Procura per doglianze lamentate da taluni ricorrenti, ma ciò non impedisce per il principio costituzionale del buon andamento della Pubblica Amministrazione di procedere all’assunzione dei vincitori, laddove le risorse lo consentono. E’ sempre fatto salvo il principio per cui l’Amministrazione in autotutela possa poi procedere alla revoca di assunzioni frutto di illegittime condotte poste in essere dal concorrente od in riferimento a sentenze di rilevanza costituzionale”. Le lamentele sono dovute soprattutto al fatto che la polizia locale lavora ormai da mesi sotto organico. “Non appare accettabile – hanno fatto presente dalla UIL – che la Polizia Locale di Pomezia, ridotta all’osso, possa affrontare seriamente la complessità di un territorio che in occasione della stagione estiva ha sempre visto l’ampliamento degli organici fino a raggiungere circa 80 unità”. Per far sentire la protesta la UIL lancia l’invito. “Martedì assemblea del Corpo e dei partecipanti al concorso presso la sede consiliare, nessuno può tirarsi indietro di fronte alla sostanziale rinuncia di assumere 36 agenti, in un contesto sociale del territorio in cui la crisi occupazionale morde come non mai ed in cui i servizi pubblici vanno comunque assicurati in maniera dignitosa”.