Nella tarda serata di ieri una segnalazione era giunta, negli uffici della Sala Operativa della Questura di Roma, circa una lite animata all’interno di un bar in via di Torrevecchia. A seguito dell’informazione gli agenti della sezione volanti e del commissariato di zona sono giunti sul posto ma non hanno trovato nessuno.
Determinati a comprendere meglio la situazione, hanno iniziato le indagini ascoltando alcuni testimoni presenti al momento della lite; dalle loro parole è emerso che erano 2 i contendenti coinvolti, e che tali persone erano già note alle forze dell’ordine.
Torrevecchia: dalla lite al porto abusivo d’armi
Così, al fine di verificare se la violenta lite fosse realmente sedata, gli agenti hanno attivato controlli a tappeto nella zona. Dopo poco tempo, una delle due persone coinvolte è stata notata dagli agenti salire sul sedile posteriore di un’autovettura a bordo della quale vi erano già 3 persone.
Mentre la macchina ripartiva, seguita a distanza da una pattuglia della Polizia di Stato, se ne avvicinavano immediatamente altre per consentire un controllo in sicurezza della persone a bordo. Il fiuto dei poliziotti ha permesso così di rinvenire, in possesso a 2 di loro, e successivamente sequestrare, 2 pistole, di cui una con matricola abrasa e 2 caricatori con complessivi 17 colpi.
La pistola con la matricola leggibile è risultata anch’essa clandestina, in quanto non censita nella banca dati delle forze dell’ordine. Al termine delle indagini, I.A e D.A, romani, rispettivamente di 29 e 37 anni, sono stati arrestati per porto abusivo di armi e condotti presso la casa circondariale di Viterbo. Inoltre il conducente dell’autovettura è stato denunciato poiché sprovvisto della patente di guida.